Continuava a spacciare nonostante l'obbligo di firma, finisce in arresto
Un 28enne tunisino è finito in manette venerdì pomeriggio nei dintorni della stazione di Mestre. Aveva continuato la propria attività illegale
E' stato nuovamente arrestato venerdì pomeriggio a Mestre dalla polizia B.F., un 28enne algerino senza fissa dimora vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. Stavolta l'arresto è scattato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Venezia. L'uomo, già noto per essere uno spacciatore di sostanze stupefacenti in città e per questo motivo già finito in manette più volte dagli agenti, era sottoposto all'obbligo di firma.
Tuttavia, era stato più volte notato mentre continuava a spacciare e per questo denunciato. A seguito di quanto accertato dai poliziotti del commissariato di via Ca' Rossa, la Procura ha chiesto che nei suoi confronti fosse emessa una nuova misura di custodia cautelare in carcere. Nel pomeriggio di venerdì, dunque, una pattuglia in servizio di prevenzione ha notato il giovane aggirarsi nei pressi della stazione ferroviaria. A quel punto l'uomo è stato individuato e bloccato: per lui si sono spalancate le porte del carcere di Santa Maria Maggiore.
