"Buco" dell'Ex Umberto I e i parchi al setaccio: scatta il blitz interforze a Mestre
Dal primo pomeriggio di venerdì polizia, carabinieri e guardia di finanza sono entrati nell'area dell'ex struttura sanitaria. Controlli per ore. Nel mirino anche Bissuola e le strade "calde"
Polizia, carabinieri e guardia di finanza al setaccio dell'area dell'Ex Umberto I, il "buco" di Mestre. Dal primo pomeriggio, infatti, le forze dell'ordine sono entrate nella zona in disuso, su cui insiste un futuro progetto edilizio, controllando capannoni e gli altri immobili della struttura. Le operazioni dureranno alcune ore: nulla viene lasciato intentato, dopo che l'elenco di denunce di cittadini si è allungato sempre più in merito a degrado e microcriminalità. Non ultima la testimonianza dell'edicolante di via Antonio da Mestre, che ha la sua attività a un paio di metri dal recinto dell'ex Umberto I.
Nei giorni scorsi dichiarò che un giovane di origini magrebine, visto bazzicare in zona più volte, l'avrebbe minacciato con un coltello: "L'ho colpito con un pezzo di ferro", sottolineò. Dilungandosi su una situazione preoccupante in fatto di ordine pubblico. Ora l'ennesimo blitz interforze, dopo che nel passato recente più volte il "buco" è stato controllato. Il giorno seguente, però, era tornato tutto come prima, o quasi: strani movimenti e scavalcamenti vengono segnalati a ogni ora, con il vicino parco di villa Querini interessato da un'intensa attività di spaccio.
Se i controlli di ordine pubblico "straordinari", coordinati dal dirigente del commissariato di Mestre, Eugenio Vomiero, continueranno lo si deciderà nei prossimi giorni: carabinieri, polizia e gli altri Corpi hanno effettuato accertamenti e posti di controllo anche in altre vie del centro mestrino caratterizzate da numerosi episodi di cronaca, come via Cappuccina e via Piave. Non si distoglie l'attenzione nemmeno dalla periferia: da Marghera alla Gazzera.
PARCHI OSSERVATI SPECIALI. Dalle prime ore del pomeriggio sono state segnalate pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza anche al parco Bissuola. Residenti segnalano un "fuggi fuggi" di alcuni presunti spacciatori. Le forze dell'ordine si sono presentate nell'area verde anche con le unità cinofile, in modo da non solo mettere i bastoni tra le ruote all'attività di spaccio, ma anche sequestrare lo stupefacente nascosto tra siepi e terreno.
