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Torre civica di Mestre ed ex scuola De Amicis: una nuova convenzione per la riqualificazione

Ci sarà la sistemazioni delle aree esterne (pubbliche e private) in stato di abbandono da anni a causa del fallimento della precedente proprietà. Riqualificazione della parte interna dell'edificio che sarà a disposizione delle associazioni che chiedono spazi

La giunta ha trovato lo schema di convenzione con il privato per completare la riqualificazione della Torre civica di Mestre. La società è l'Immobiliare Ro.Ma Real Estate srl, cui spetta l’intervento edilizio del Programma integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale (Piurea) della Torre nel cuore del centro storico mestrino. Lo strumento urbanistico attuativo comporta la variante al piano regolatore generale comunale per la realizzazione di un edificio ad uso residenziale, commerciale e direzionale, previa demolizione dell’edificio Cel Ana. Si acconsentirà anche al completamento delle sistemazioni delle aree esterne (pubbliche e private) in stato di abbandono da anni a causa del fallimento della precedente proprietà e il completamento con modifiche dei fabbricati privati e pubblici.

«Interveniamo con una nuova convenzione urbanistica, la precedente era decaduta, che consente di avviare i lavori idonei per l'utilizzo del piano primo, a uffici, come il piano terra e di ristrutturare l’ex scuola De Amicis di proprietà comunale intervenendo nella copertura, nelle pareti esterne e nel rifacimento di tutti i serramenti. Un intervento significativo sia perché mette fine al degrado urbano dell’area rimasta per diversi anni abbandonata, ma anche perché ha consentito di rivalutare la convenzione alla luce delle modificate esigenze legate alla sistemazione delle aree limitrofe che la società si è fatta carico di realizzare a scomputo degli oneri. Si riesce quindi a intervenire in maniera massiccia sulle aree esterne all’ex scuola andando a porre particolare attenzione al ripristino degli spazi verdi e la messa a dimora di nuove piante, oltre che alla struttura stessa dell'edificio, è la risposta più puntuale che si potesse dare alla cittadinanza. Una risposta che come Comune sosterremo attraverso la riqualificazione della parte interna dell'edificio e che, come sottolineato durante la giunta dal sindaco Luigi Brugnaro, metteremo a disposizione delle tante associazioni che chiedono spazi per potersi riunire».

«Finalmente i cittadini vengono ripagati per lo scempio del passato con uno spazio fino ad oggi degradato che ora viene restituito in modo decoroso alla cittadinanza - commenta il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Riccardo Brunello - Questa riqualificazione non può che far bene al commercio e al centro cittadino, che da anni chiedevano più attenzione per un'area così preziosa. Un grazie alla giunta e al vicesindaco Andrea Tomaello per questo risultato. Ricordo le tante interrogazioni presentate come consigliere di municipalità per questo».

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