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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mestre Mestre Centro / Via Monte San Michele

Lite con coltello vicino alla stazione: "Siamo esasperati, Brugnaro ci ha dimenticati"

Il gestore de "La tana di Oberix" punta il dito contro il degrado davanti all'Asia African Market di via Monte San Michele: "Spaccio, risse, alcol tutto il giorno. E' questa la sicurezza?"

"Qui la situazione degenera sempre più. Le forze dell'ordine controllano e se ne vanno. Partiremo con una raccolta firme per chiedere soluzioni". A parlare è il titolare del ristorante-trattoria "La Tana di Oberix", situato all'angolo tra via Trento e via Monte San Michele, a due passi dalla stazione di Mestre. Denunce e appelli si sono affastellati negli anni e i controlli all'interno dell'Asia African Market, divenuto punto di riferimento della comunità africana in città, da parte delle forze dell'ordine pure. 

Il problema non è certo l'attività commerciale in sé, bensì il fatto che all'esterno passano la giornata decine di persone: "Già dalle 8 di mattina bevono e si ubriacano - racconta il ristoratore - poi dopo qualche ora già sono fuori controllo. Spacciano alla luce del sole, tanto sanno che non può accadere loro nulla". Così la situazione spesso e sovente degenera, come mercoledì: a un certo punto poco dopo le 17 un cittadino straniero contatta impaurito la centrale operativa della questura. Riesce a spiegarsi a fatica, ma afferma che c'è una persona armata di coltello che minaccia gli altri in via Monte San Michele. Sul posto i residenti vedono intervenire almeno due volanti della polizia, con in più un rinforzo da parte dei carabinieri. All'arrivo delle forze dell'ordine, circa quaranta persone si allontanano cercando di disperdersi per le vie limitrofe. 

"Non è un assembramento normale - continua il ristoratore - poi litigano e succede quello che succede. Avevamo chiesto aiuto al sindaco Brugnaro, ma anche lui ci ha dimenticati. L'avevamo votato fiduciosi. Siamo esasperati. Li abbiamo davanti a ogni ora del giorno, spacciano dalle 8 di mattina. Il commerciante cinese del market è una brava persona, anche lui è vittima di questa situazione. L'unica colpa,  se così si può chiamare, è che pratica prezzi bassi".

I poliziotti al termine dell'intervento sono riusciti a individuare la presunta persona armata di coltello: al momento del controllo, però, non aveva nulla con sé. Si tratta di un cittadino di nazionalità nigeriana di 34 anni poi portato in questura e identificato perché senza documenti. E' stato fotosegnalato. "Ma scene del genere ce ne sono ogni giorno - conclude il gestore del ristorante - non si può andare avanti così. Spaccio, risse, alcol. A tutte le ore. Non viviamo sicuri. Nessuno ci aiuta".

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