Centro Mestre invaso da vagabondi Sporcizia e escrementi nelle strade
I cosiddetti "barbanera" hanno ormai preso possesso del parco di via Einaudi, dello snodo del tram in piazzale Cialdini e dei portici di via Poerio
Da salotto cittadino a orinatoio pubblico, questa la trasformazione del centro di Mestre raccontata dai residenti che ogni sera rientrano a casa tenendo sotto controllo con la coda dell'occhio i vagabondi che bazzicano sotto i condomini di via Einaudi, via Colombo e via Poerio. A riportare, una volta di più, le parole dei cittadini esasperati è il Gazzettino, che approfitta delle testimonianze per mantenere fissa sotto la lente dell'attenzione pubblica la situazione drammatica del centro città.
CAMPEGGIO ABUSIVO – A raccontare come si vive oggi in via Luigi Einaudi, stradina che da dicembre scorso fa anche da “cornice” alla nuova piazza Candiani, con le sue luci e il suo sfavillante multisala, è una ragazza di 18 anni, che con una lettera esplica il disagio di chi si ritrova sotto casa un vero e proprio accampamento abusivo. Nel parchetto che dà su via Einaudi, infatti, da settimane si sono stabiliti alcuni “barbanera” armati di coperte, materassi, fornelletti e pentolini. Passano la notte e il giorno nel piccolo gazebo presente nell'area verde, ormai “conquistato” dai senzatetto, che lo lasciano solamente quando per la zona passano i vigili, salvo comunque tornare non appena gli agenti della municipale girano l'angolo. Intanto i residenti fanno i conti con i tossicodipendenti che raggiungono il parco per comprarsi il loro “sballo” quotidiano e con gli stessi senzatetto che orinano e defecano lungo tutta la strada.
SPORCIZIA OVUNQUE – Una situazione ben conosciuta anche in altre zone di Mestre, da via Carducci a via Colombo, fino ad arrivare a piazzale Cialdini, dove il nuovo snodo del tram, i garage e gli edifici del magistrato delle Acque, oltre ovviamente ai condomini dei privati cittadini, sono ormai stati eletti a nuovi bagni pubblici: ogni androne, ogni ingresso in penombra dopo il tramonto diventa meta di ogni senzatetto che si debba liberare la vescica o le viscere, e ovviamente a pulire il tutto non saranno di certo i vagabondi. Poco lontano, nella vicina , ancvia Poerioora in piena fase di rinnovo, i problemi sono gli stessi: gruppi di “barbanera” hanno infatti piantato la loro bandiera anche nei portici di fronte all'ingresso del futuro M9. I gruppetti di abusivi arrivano intorno alle 19, si accampano a terra mangiando, bevendo e, quando ne hanno necessità, liberando pure l'intestino. Anche qui, come altrove, sono poi i residenti a dover fare i conti con la sporcizia e gli escrementi.