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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sono in 220 a chiedere il pugno di ferro contro spaccio e degrado: denuncia numero cinque

I CittadiniDiVenezia tornano alla carica: "A Mestre servono forze dell'ordine 24 ore al giorno. C'è un apparente miglioramento, ma i malviventi si sono solo spostati di qualche metro"

C'è ancora molta strada da fare, secondo il gruppo CittadiniDiVenezia, perché Mestre diventi vivibile e "libera" dalla criminalità. Ecco perché, puntuale, anche nel mese di ottobre arriva una denuncia - la quinta - diretta al sindaco Luigi Brugnaro per chiedere, in sostanza, maggiori controlli e sicurezza. Ad oggi l'iniziativa ha raggiunto quota 220 adesion: la prima del 10 giugno, ne contava 140; poi il numero è cresciuto di mese in mese. "Riconosciamo un apparente miglioramento - scrivono i residenti - soprattutto lungo un tratto di via Cappuccina: nella realtà, spacciatori e malviventi si sono spostati di qualche metro, niente di più. Malaffare e malcostume restano invariati".

La richiesta specifica è una maggiore presenza di forze dell'ordine e di polizia locale sul territorio, 24 ore su 24. Specialmente nelle zone "calde", ovvero quelle comprese tra via Cappuccina, via Dante, via Sernaglia, via Fogazzaro, via Aleardi e via Rampa Cavalcavia: qui, secondo i richiedenti, "continua ad aumentare il numero di spacciatori, prostitute ed accattoni che detengono il controllo dell'area".

"Durante il giorno - ricorda l'appello - gruppi di spacciatori i cui volti sono ormai noti ai residenti e alle forze dell'ordine, imperversano tra il parco di via Cappuccina/via Sernaglia" e una serie di bar "abituali luoghi di ritrovo" degli stessi, e "fra le contigue Via delle Scuole, adiacente alla scuola primaria Cesare Battisti, via Dante (in particolare all'altezza del sottopasso), via Fogazzaro, via Aleardi (precisamente all'angolo con via Fogazzaro) e via Rampa Cavalcavia".

Tutto, secondo il gruppo, "avviene in spregio agli interventi delle forze dell'ordine e militari: alle quali, di recente, vanno per altro riconosciuti un maggior impegno ed un'aumentata attenzione, che riteniamo comunque insufficienti. Va riconosciuto che vi è stato un lieve miglioramente: gli stessi individui, però, non sono spariti dalla circolazione; semplicemente si sono spinti un po' più in là (in questo periodo, alla fine di via Cappuccina direzione stazione e alla fine di via Dante all'altezza del sottopasso)". Per aderire al gruppo è possibile inviare una mail a CittadiniDiVenezia@gmail.com

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