Battaglia allo smog, arrivano i divieti alla circolazione per Mestre

Arriva l'inverno e arriva anche l'ordinanza sulle limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti. Scopo? Contenere le emissioni di co2 in atmosfera e salvaguardare il livello di pm10 (osservato speciale in tutta la Pianura Padana). L'ordinanza del Comune entra in vigore dal 4 novembre fino al 13 dicembre. Poi ci sarà la "pausa natalizia". Dal 7 gennaio del prossimo anno si riprenderà con i divieti fino al prossimo 30 aprile. Dalle 8 alle 18 nei giorni feriali (quindi saranno esclusi i sabati e i festivi) non potranno circolare nelle strade mestrine i veicoli a gasolio Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolati prima del 1 gennaio 2001. Per quanto riguarda quelli a benzina off limits gli Euro 0 o i pre-euro immatricolati prima del 1 gennaio 1993. Stop anche per i ciclomotori immatricolati prima del 1 luglio 1999. Se condotti da residenti, questi veicoli potranno comunque circolare dalle 10 alle 16 del martedì, mercoledì e giovedì.
 
All'interno del territorio comunale la circolazione è comunque consentita sulle autostrade, le tangenziali e la bretella dell'aeroporto, sulla statale Romea, in via Fratelli Bandiera e su rampa Rizzardi, sulla strada regionale 11 (compreso il Ponte della Libertà), sulla strada regionale 14  (via Martiri della Libertà) e sui raccordi di San Giuliano. Si può circolare sulla strada statale 14, sulla rampa di corso del Popolo, in via Torino e sul cavalcavia di Marghera. Naturalmente liberi gli ingressi all'area dell'ospedale. I divieti "saltano" nel caso in cui gli automobilisti transitanti sulle arterie del centro mestrino (per le strade esterne non c'è problema) siano diretti a uno dei parcheggi indicati dal Comune.

CAR POOLING - Per bypassare i divieti oltre che utilizzare i mezzi pubblici o sfruttare auto a GPL o metano, il consiglio (specie per chi deve raggiungere il proprio posto di lavoro) è di sfruttare il "car pooling". Se il proprio veicolo non ha le carte in regola per circolare ma a bordo ci sono tre persone con stessa destinazione allora il centro di Mestre non diventa più off limits.

LA MAPPA DELLA ZONA VIETATA