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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Spaccio e degrado: "Ingresso nei parchi vietato a chi è senza bimbi"

L'idea è del presidente della Municipalità di Mestre Massimo Venturini, che propone di aprire le aree verdi ai bambini per allontanare i tossici

Una provocazione, certo. Ma fino a un certo punto. Perché quella di vietare l'ingresso ai cittadini dei parchi se non accompagnati da bambini o da over 60 è una strategia già messa in atto in altre città, di ogni colore politico. Così l'idea, dopo la sparatoria tra bande di pusher di alcuni giorni fa che ha mandato due tunisini in ospedale, rimbalza anche a Mestre, i cui amministratori devono fare i conti con aree verdi occupate da giovani in cerca di un luogo isolato dove drogarsi. Il parco di via Querini, il luogo dell'aggressione a mano armata, ma anche il Piraghetto, il parco di via Costa e quello di via Torre Belfredo. Oltre alla nota situazione di piazzale Baisnizza e di via Piave in generale.

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Per questo, come riporta il Gazzettino, il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo Massimo Venturini intende sondare il terreno: al quotidiano spiega di voler inserire queste iniziative nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio, augurandosi un voto unanime, che superi le divisioni di ordine politico. Nel disegno prospettato da Venturini ci sono giochi per bambini e telecamere di sorveglianza. Con in più la possibilità per la polizia municipale di sanzionare quanti violeranno le regole. Per arrivare a ciò, però, servirà salire di livello, ottenendo una ordinanza e una delibera del sindaco. Il divieto di ingresso nei parchi senza bimbi è già applicato in altre città come Padova, Vicenza, Milano, Palermo, la "leghista" Bergamo, arigi e Londra.

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