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Favaro Veneto Campalto / Via Gobbi

Il comitato AmicoAlbero chiede di salvare due magnolie

Il progetto di rifacimento di un immobile a Favaro prevederebbe di eliminare gli alberi. Boato e Brunello: «Il Comune le conservi, magari con un eventuale piccolo spostamento in loco»

Il comitato AmicoAlbero scende in campo per salvare due magnolie. «Il Comune ne vieti l'abbattimento in via Gobbi a Favaro», chiedono Michele Boato e Francesco Brunello, portavoci dell'associazione schierata a difesa dell'ambiente e del verde nel territorio. 

«La ditta EuroCasa ha chiesto al Comune di abbattere un edificio in via Gobbi per costruirne un altro. L'immobile attualmente è coronato da due stupende magnolie ultra centenarie (gli abitanti parlano di 120 anni) che stanno nel prato tra la palazzina e la via e portano bellezza, aria pulita e fresco ai passanti, agli abitanti e anche agli avventori del vicinissimo bar Settebello», commentano.

Il progetto prevederebbe di eliminare le magnolie per portare il nuovo immobile, ingrandito, a ridosso della via. «Ci sembra un progetto che calpesta un piccolo gioiello naturale di Mestre, e non capiamo perchè gli uffici dell'Edilizia privata del Comune non prescrivano il salvataggio delle magnolie, con le modalità più opportune, anche con un eventuale piccolo spostamento in loco, che non può costare una cifra insostenibile nell'ambito del progetto di 8 appartamenti», dicono Michele Boato e Francesco Brunello decisi a continuare la loro battaglia per il salavataggio dei due alberi. A sostegno dell'associazione che ne riporta lerichieste e ne interpreta le sensibilità, anche per il loro attaccamento agli arbusti, ci sono i gruppi di residenti della zona. Se il progetto di riqualificazione risulta incompatibile con il permanere delle magnolie in quell'area, chiedono che almeno vengano salvate e trapiantate nelle vicinanze.

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