Fanno esplodere un bancomat a Favaro Veneto e scappano coi soldi
La deflagrazione verso le 3 di stanotte alla filiale Friuladria di via San Donà. I malviventi avrebbero trafugato circa 10mila euro. Un testimone li avrebbe visti scappare a piedi
I residenti si sono svegliati di colpo. Un botto fragoroso, come una bomba. I malviventi hanno preso di mira ancora una volta un bancomat. Stavolta a finire distrutto dalla deflagrazione verso le 3 di notte è stato uno sportello della filiale Friuladria di Favaro Veneto, che si trova in via San Donà. I ladri, dopo aver reso inoffensive le telecamere di sorveglianza, avrebbero inserito della polvere pirica in un ordigno artigianale per poi farlo esplodere tramite una scarica elettrica.
Un modus operandi simile a quello che portò alla morte di Massimo Trovò, l'ex Mala del Brenta che il 25 novembre scorso venne dilaniato da una deflagrazione anticipata della "bomba". Stavolta, invece, i malviventi sono riusciti a rubare i soldi, per un bottino di circa diecimila euro. Sarebbero poi stati visti da un residente, che ha dato l'allarme, allontanarsi in fretta a piedi, con il volto nascosto da dei passamontagna.
Tre o quattro persone, su cui stanno indagando gli uomini della squadra mobile di Venezia. Sul posto, oltre agli agenti della polizia scientifica, anche gli operatori delle volanti della questura.