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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Favaro Veneto Tessera

Bretella ferroviaria aeroporto, in Municipalità a Favaro il Pd vuole i dettagli

Un anno fa dito puntato contro la «scarsa trasparenza del progetto» dall'onorevole Pellicani. Contestato anche il taglio degli alberi per lasciare posto ai parcheggi dello scalo

A Favaro Veneto il Partito Democratico chiede di conoscere i dettagli sulla bretella ferroviaria che collegherà l'aeroporto Marco Polo attraverso Dese e Tessera. Per questo ha presentato in Consiglio di Municipalità, attraverso il capogruppo del Pd Alessandro Baglioni, un'interrogazione. Il piano attende la Via (valutazione di impatto ambientale) regionale, spiega lo stesso consigliere, e ci sono circa 15 giorni di tempo (fino al 14 giugno) per presentare osservazioni. Il partito ha messo per iscritto tutte le problematiche che ritiene debbano essere affrontate in un confronto pubblico, nel Consiglio di Municipalità e in Consiglio comunale, «una volta acquisiti gli elementi». Un anno fa l'onorevole del Pd Nicola Pellicani portò tutte le carte a Roma, per chiedere conto del taglio degli alberi previsto sull'area e per «scarsa trasparenza» del masterplan e dei conti. Il piano, presentato nel 2018, prevedeva la realizzazione di 3 chilometri e mezzo di tracciato su rotaia, partendo dalla linea Venezia Trieste, all'altezza di Dese.

Problematiche riscontrate

La tratta ferroviaria raggiungerebbe l'aerostazione con un tracciato parallelo alla bretella autostradale. Secondo il Pd, «questo interferisce con le abitazioni, comportando il coinvolgimento di numerosi edifici (diversi dei quali dovranno essere abbattuti), l'insorgenza di impatti acustici, il fatto che alcune abitazioni saranno di fatto intrappolate in corrispondenza della diramazione dalla linea ferroviaria Venezia-Trieste e i due raccordi della nuova bretella, causando interferenze con la viabilità attuale».

Il sottopasso

Spiega Baglioni, «deve essere valutata l'alternativa progettuale di un sottopasso in via Bosco Costa, in corrispondenza del ramo di ferrovia in direzione Trieste al posto del progettato cavalcavia, che renderebbe più disagevole la circolazione dei ciclisti». Analoga considerazione per il progettato cavalcavia che dalla provinciale 40 collega via Bosco Costa in direzione Praello, scavalcando il ramo di ferrovia in direzione Venezia. «Oltre a questo fatto occorre considerare che numerose abitazioni potrebbero subire un deprezzamento e che le deviazioni stradali, specialmente a Tessera, nel progetto vanno a interferire con strade molto trafficate. Ne risulterebbe implicato - spiega il Pd nell'interrogazione - anche il prolungamento della pista ciclabile da Favaro alla stazione di Porta est».

Osservazioni

Il Pd vorrebbe fosse prevista la realizzazione del sottopasso ferroviario, sotto la linea ferroviaria attuale, per evitare in futuro «lavori più impegnativi». Va inoltre garantito, si legge nell'interrogazione, il capolinea Actv 84, «servizio essenziale in questa zona». Baglioni conclude chiedendo di stringere i tempi sulla presentazione del progetto alla città, prevista dalla normativa vigente, «tenendo conto delle difficoltà legate all'emergenza, per permettere agli interessati di predisporre le eventuali osservazioni».

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