rotate-mobile
Favaro Veneto Favaro Veneto

Curato per 35 anni per la sclerosi multipla, ma la diagnosi è sbagliata

G.V., 74enne di Favaro Veneto, chiede un risarcimento danni complessivo di due milioni di euro a tutte le strutture che lo hanno visitato. La scoperta dell'errore del 2006: era siringomielia

Trentacinque anni di cure per la sclerosi multipla. Poi la scoperta che doveva essere curato per un'altra patologia: la siringomielia. Coàme riporta La Nuova Venezia, per la prima, degenerativa e invalidante, sono necessarie continue cure, per la seconda, invece, sarebbe stato sufficiente un intervento chirurgico. G.V., 74 anni di Favaro Veneto, in questi decenni è stato sottoposto a continui esami e terapie. Il quadro clinico continuava a peggiorare, ma i medici continuavano a confermare la diagnosi: sclerosi multipla atipica. Diagnosi saltata fuori per la prima volta nel 1971, quando l'uomo, allora 33enne, viene recuperato nel reparto di Neurologia dell'ospedale di Venezia, lamentando difficoltà alla deambulazione e fitte agli arti.

Inizia quindi una lunga trafila tra ospedali pubblici e privati: il Policlinico San Marco, Villa Salus, l'ospedale di Venezia, il San Raffaele di Milano. Tutti esami che confermano la diagnosi. Intanto, però, G.V. ha perso un rene ed è costretto in sedia a rotelle, invalido al cento per cento. Solo nel 2006 viene sottoposto a una risonanza magnetica cerebrale. Sorpresa: con la sclerosi multipla sarebbero dovute evidenziarsi di lesioni demianilizzanti, che invece non c'erano. La diagnosi cambia: si tratta di siringomielia.

Il caso verrà discusso in sede civile il 9 novembre: G.V. chiede un risarcimento danni di due milioni di euro. La colpa che i suoi avvocati adducono ai sanitari è di non aver effettuato prima quella "fatidica" risonanza magnetica cerebrale che gli avrebbe cambiato (in meglio) la vita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Curato per 35 anni per la sclerosi multipla, ma la diagnosi è sbagliata

VeneziaToday è in caricamento