Ladro solitario in azione in centro a Mestre, spaccata nell'edicola: è l'ottava volta

Edicola presa di mira per l'ottava volta in nove anni di gestione. Non c'è pace per il chiosco di Mario Berlendis situato in via Antonio da Mestre, a pochi passi dall'ex ospedale Umberto I. L'ultimo episodio, come riportano i quotidiani locali, è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì: erano circa le 3.15 quando un ladro (pare solitario) ha scassinato la saracinesca e distrutto due vetrate per riuscire a entrare, dopodiché si è messo alla ricerca di soldi.

Praticamente nullo il bottino, visto che il proprietario ormai non lascia denaro né oggetti di valore nell'edicola. Il conto però sarà salato per la riparazione dei danni, motivo per cui Berlendis lancia un appello e chiede maggiore sicurezza in una zona che troppo spesso è "battuta" da gente poco raccomandabile. La scena sarebbe stata ripresa dalla telecamera di videosorveglianza di un negozio vicino, mentre il furto è stato scoperto alle 5, quando Berlendis si è recato come ogni mattina ad aprire l'attività.

Lo stesso giornalaio era stato vittima circa un anno fa delle minacce di un personaggio pericoloso, uno spacciatore che si era presentato davanti all'esercizio prima con un coltello e poi con una spranga. Episodi che certamente non permettono di portare avanti serenamente la propria attività. Ora Berlendis chiede aiuto e lancia un'iniziativa di raccolta firme per ottenere l'installazione di una telecamera fissa in zona. L'obiettivo è contrastare in qualche modo una situazione di degrado e abbandono che penalizza residenti e commercianti.