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Mestre Mestre Centro / piazzetta Monsignor Olivotti

Le rubano l'iPhone in coda in mensa, ladro incastrato dal GPS

Un 48enne ucraino denunciato per ricettazione. Sorpreso in piazzetta Olivotti a Mestre con lo smartphone trafugato un'ora e mezza prima

Le rubano l'iPhone 4 mentre lunedì mattina si trovava in fila alla mensa universitaria, a due passi dalla sede principale di Ca' Foscari in centro storico. Il costoso smartphone, poi, è stato recuperato un'ora e mezza più tardi al di là del ponte della Libertà. A Mestre. Sfruttando il sistema di localizzazione GPS. Si trovava nella tasca di un 48enne di nazionalità ucraina, denunciato per ricettazione. Può darsi, infatti, che nel lasso di tempo in cui il ladro si è impadronito del telefono fino al suo recupero ci sia stato subito un passaggio di mano.

Per questo nessuna denuncia di furto. Fatto sta che non è la prima volta che il sistema antifurto installato sui cellulari Apple permette di cogliere in castagna gli autori di un furto. La ragazza, non appena si è accorta che qualcuno l'aveva derubata, ha subito chiamato la centrale operativa della questura. Sottolineando che poteva sfruttare il proprio sistema di localizzazione. A quel punto una pattuglia delle volanti si è messa a caccia del cellulare, arrivando fino a piazzetta Olivotti. Lì c'erano quattro ucraini, seduti su una panchina.

La centrale operativa ha fatto quindi scattare la suoneria dell'iPhone, in modo da permettere agli agenti di puntare dritto su chi ne fosse in possesso. Così è stato. Il 48enne, senza fissa dimora, capito cosa stava per accadere, ha cercato di eludere il controllo senza successo. Per lui una denuncia per ricettazione, mentre l'universitaria è tornata nel giro di poche ore in possesso del maltolto.  

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