Giorgia Meloni in centro a Mestre: "Il governo con il ddl Cirinnà apre alle adozioni gay"
La presidente di Fratelli d'Italia davanti al centro Le Barche per un sit-in contro i poteri forti delle banche: "Non ho nulla contro le coppie omosex, ma guardo agli interessi dei bambini"
"Non ci sono margini per una soluzione che ci soddisfi". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, venerdì pomeriggio a Mestre in piazza Coin al termine di un flash mob contro i poteri forti delle banche a proposito del ddl Cirinnà. Per Meloni il Governo non ha il coraggio neppure in questo caso "di metterci la faccia, ed apre alle adozioni gay per i ricchi, che andranno a prendersi i bambini all'estero".
"Lo Stato non può interessarsi di affetti e sentimenti - ha concluso Meloni - Per il resto tutto è già normato, perfino il sistema pensionistico per qualsiasi tipo di coppia; si vuole solo fare in modo, ma senza esporsi chiaramente, di poter fare avere dei figli alle coppie gay, contro le quali io non ho assolutamente nulla. Ma per noi vengono prima gli interessi dei bambini".
