"Dammi i soldi", giovane mestrino rapinato con coltello mentre prende le sigarette
Il ragazzo è stato avvicinato da un 40enne senegalese poi arrestato dalla polfer di Mestre in un bar vicino via Piave. L'aggressore aveva chiesto dei soldi, poi ha estratto la lama
Aggredito con un coltello mentre sta prendendo le sigarette da un distributore automatico di via Piave a Mestre. Di certo non è un Arsenio Lupin del crimine il 40enne senegalese che poco dopo la mezzanotte tra giovedì e venerdì si è avvicinato alla vittima di turno intimandole di consegnargli i contanti che aveva con sé. Dopo il colpo (si fa per dire, visto che il giovane mestrino aggredito ha consegnato la banconota da 5 euro che stava inserendo nel distributore) il delinquente non si è infatti allontanato di molto, decidendo di continuare la sua serata in un bar nelle vicinanze.
A essere allertati dell'accaduto sono stati gli agenti della polfer di Mestre, in servizio sul piazzale esterno della stazione. A un certo punto si è avvicinata loro la vittima dell'aggressione, visibilmente scossa: "Mi hanno appena rapinato", ha spiegato con fare concitato. Il ragazzo ha raccontato di esser stato avvicinato da un uomo di colore mentre stava per acquistare un pacchetto di sigarette da un distributore automatico. Questi gli ha chiesto dei soldi, ma la vittima l'ha invitato ad allontanarsi. A quel punto la richiesta è diventata più insistente, inducendo il mestrino a spazientirsi di nuovo.
L'interlocutore ha quindi estratto dalla tasca un coltello indirizzandolo nei confronti del ragazzo, che non ha potuto far altro che consegnare i soldi. Cinque euro sono stati sufficienti a calmare gli animi. L'aggredito ha quindi fornito una descrizione minuziosa del rapinatore, permettendo agli agenti di rintracciarlo in un bar di fronte al piazzale della stazione. Per lui inevitabile l'arresto.