Incendio doloso contro l'auto del titolare de "Il Palco": "Il gesto di qualche citrullo"
Il rogo sabato sera in via Caneve a Mestre. Fiamme scaturite da della carta posizionata sopra un pneumatico. Sulla vicenda indaga la polizia. Intanto la vittima dice la sua sui social
Dopo i furti, ora tocca all'incendio doloso. Anche se il titolare de "Il Palco" di piazzetta Cesare Battisti a Mestre è propenso a credere che si sia trattato più che altro di un vandalismo non contro la sua persona. Di certo continua la striscia di eventi negativi che coinvolge il ristoratore, il quale nonostante tutto va avanti per la sua strada. Il rogo nella serata di sabato in via Caneve, come riportano i quotidiani locali. Lì è parcheggiata la Nissan X-trail di Ceolin, interessata da un principio d'incendio in corrispondenza di uno pneumatico.
Qualcuno ha dato fuoco a della carta posizionandola sopra la ruota. Le fiamme stanno intaccando la carrozzeria quando alcuni passanti allertano i vigili del fuoco. Una chiamata provvidenziale, che permette ai pompieri di intervenire dopo pochi minuti e limitare i danni. Subito dopo viene allertato Ceolin, che sta lavorando a "Il Palco". Si fa prestare una bicicletta e raggiunge il luogo delle operazioni, dove stanno operando due squadre dei vigili del fuoco.
Sulla vicenda indaga la polizia, per capire se quella di sabato sera possa essere stata un'azione mirata contro l'imprenditore o, al contrario, un atto vandalico fine a se stesso. Ceolin, dai suoi commenti sui social network, è incline ad avvallare la seconda ipotesi. La sua auto non avrebbe segni distintivi, anche se chi bazzica il centro di Mestre potrebbe associarla a lui. In ogni caso la vita continua per il ristoratore, che si è rialzato dopo le razzie. Lo farà anche ora.