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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Fuoco in un appartamento di via Bembo, muore sessantanovenne

L'allarme nel primo pomeriggio. L'uomo è crollato a terra davanti a un vicino, che ha chiamato la polizia. Inutili i tentativi di rianimazione

Tragedia in un condominio di via Bembo, in centro a Mestre, dove nelle prime ore del pomeriggio di giovedì è scoppiato un incendio all'interno di un appartamento al civico 59. Forse a causa delle fiamme e del fumo o, più probabilmente, per colpa di un malore l'episodio è costato la vita a un 69enne.

L'ALLARME – La chiamata ai soccorsi sarebbe partita poco dopo le 15, anche se alcuni vicini avrebbero visto il fumo salire verso il cielo già mezz'ora prima. A far partire l'allerta al centralino del 113 sarebbe stato uno dei condomini del palazzo, che abita un piano più giù della vittima. Arrivato nel condominio intorno alle 15, l'uomo ha sentito due signore ipotizzare un incendio nel palazzo. Sentendo odore di bruciato l'uomo è corso di sopra a investigare, notando subito la porta aperta della casa della vittima, al quarto piano.

L'incendio in cucina e i soccorsi

FACCIA A TERRA – Il vicino si è trovato faccia a faccia con il 69enne, in piedi nel corridoio principale del suo appartamento, tra la porta della cucina e l'uscio di casa. L'anziano appariva in stato di choc e pareva avere difficoltà ad esprimersi. Mentre l'altro condomino ha notato il fumo che saliva dalla cucina e ha quindi chiesto di poter usare il telefono per allertare i soccorsi, il 69enne avrebbe improvvisamente perso conoscenza, finendo prima inginocchiato appoggiato a un tavolino basso, poi, quando gambe e braccia hanno ceduto, è crollato a terra, colpendo con la testa lo stipite della porta e lo stesso tavolino. Il vicino ha da prima cercato di spostare l'anziano, ma il 69enne era notevolmente più massiccio del soccorritore improvvisato. L'uomo è quindi corso al piano inferiore, tornando poco dopo con una bacinella piena d'acqua con cui ha cercato di domare le fiamme.

NIENTE DA FARE – Sul posto sono immediatamente accorse tre squadre dei vigili del fuoco e due ambulanze del Suem, entrambi preceduti dagli uomini della polizia. I pompieri sono corsi al quinto piano muniti di autorespiratori e, preso di peso l'anziano svenuto, sono riusciti a portarlo nel pianerottolo dove è stato circondato dai sanitari del 118. Il personale medico ha tentato per 40 minuti di rianimare il 69enne, ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare né con il massaggio cardiaco né con la respirazione artificiale. I vigili del fuoco nel frattempo sono riusciti senza problemi a domare il rogo utilizzando un solo estintore.

CAUSE IGNOTE – Al momento restano sconosciute le cause dello svenimento e del decesso della vittima, tra le ipotesi più accreditate ci sarebbe il malore dovuto allo spavento. Proprio quest'ultima possibilità sembra essere la più probabile: l'uomo era noto per essere cardiopatico e già dieci anni fa aveva subito un'operazione. Da quando la moglie era scomparsa viveva da solo, non avendo figli, aiutato da una badante, che però al momento dell'incendio aveva già lasciato l'appartamento.

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