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Un 25enne investito e ucciso in via Dante

È successo a Mestre nel pomeriggio di domenica. Le forze dell'ordine hanno fermato l'automobilista, che probabilmente stava guidando sotto l'effetto di stupefacenti

Tragico incidente a Mestre domenica pomeriggio. Un uomo, che stava guidando probabilmente sotto l'effetto di droghe, ha imboccato via Dante e travolto un giovane in bicicletta, uccidendolo. L'automobilista, Alberto Crozzolin, 36enne di Roncade (Treviso), è stato fermato dalle forze dell'ordine e dichiarato in arresto per omicidio stradale. Per la vittima, Keoule Dembele, 25 anni, di origini maliane, non c'è stato nulla da fare. Sorpreso alle spalle dal veicolo-pirata, è morto a causa delle gravi lesioni riportate nell'impatto.

L'incidente è avvenuto attorno alle 15.30 davanti alla scuola primaria Cesare Battisti, lungo la strada ciclabile che collega la stazione ferroviaria al centro della città e nella quale è vietata la circolazione dei veicoli a motore. La macchina, una Volkswagen, proveniva probabilmente dalla zona di piazzale Da Vinci e stava correndo a velocità sostenuta in direzione della stazione. Nella sua folle corsa ha colpito il ciclista, abbattuto alcuni paletti e un albero, infine si è capovolta.

Il frastuono è stato udito dai residenti delle abitazioni circostanti, che hanno lanciato l'allarme. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine, polizia di stato e polizia locale, che poco dopo hanno bloccato l'uomo alla guida dell'auto. Era chiaramente non lucido, in stato di alterazione. Sotto l'effetto di qualche sostanza eccitante, probabilmente cocaina. Più tardi i medici lo hanno sedato e ricoverato in ospedale, dove al momento è piantonato e in stato di arresto. Secondo un testimone, il trevigiano aveva «gli occhi fuori dalla testa» e dopo l'incidente «palleggiava con un pallone da calcio» mentre la vittima, «un buon lavoratore integrato da anni, era lì sull’asfalto, senza vita».

L'episodio assume una luce ancora più inquietante, fa notare il testimone, se si pensa che «ieri (sabato, ndr) pomeriggio quel tratto era colmo di persone che provavano a riprendersi il quartiere». Il giorno precedente, infatti, la stessa via Dante era occupata da una grande tavolata organizzata dai residenti. (Sotto, in foto: Alberto Crozzolin)

Alberto Crozzolin

Per il ciclista non c'è stato niente da fare, nonostante l'intervento dei soccorritori del 118 arrivati sul posto con le ambulanze. Keoule Dembele abitava in città e lavorava alla Fincantieri. La vicenda è stata commentata dal sindaco di Roncade, Pieranna Zottarelli: «Un fatto gravissimo, già di per sé, che si assumano sostanze stupefacenti. Ma che ci si metta anche alla guida vuol dire far rischiare la vita agli altri: uccidere una persona che andava per la sua strada, in un percorso protetto, è qualcosa di inaccettabile, sotto tutti i punti di vista. C'è grande dispiacere sia per la famiglia dell'autore di questo gesto che per la giovane vittima. Queste sono cose che segnano per tutta la vita una famiglia, è un dolore grandissimo per tutti». (Sotto, in foto: Keoule Dembele)

Keoule Dembele

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