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Mestre

Eroina killer, la questura: "Indagini importanti in corso, lavoriamo giorno e notte" VIDEO

Squadra mobile in prima linea, così come anche i carabineri, per individuare i responsabili della cessione e dell'importazione della droga che negli ultimi mesi ha ucciso 9 persone

Un bollettino di guerra che con il passare delle settimane si allunga sempre più e che vede le forze dell'ordine impegnate al massimo per evitare ulteriori tragedie. Dopo le dichiarazioni del comandante provinciale dei carabinieri, Claudio Lunardo, che ha indicato la lotta all'eroina killer come una priorità del Corpo ("lo dobbiamo alle famiglie che hanno perso i loro cari"), anche il capo di gabinetto della questura, Roberto Della Rocca, sottolinea come gli investigatori della squadra mobile, in collaborazione con gli uomini del commissariato di Mestre, siano al lavoro per mettere i bastoni tra le ruote a chi ha importato e smerciato nel territorio una tipologia di droga più forte rispetto al passato, con un principio attivo di gran lunga superiore.

"INDAGINI IN CORSO"

"C'è un'attività investigativa della squadra mobile in sinergia con il commissariato di Mestre in corso - ha sottolineato Della Rocca - Dire di più è impossibile. Bisogna far collimare le sostanze sequestrate sul territorio con i risultati degli esami autoptici eseguiti sulle vittime. Stiamo lavorando giorno e notte per giungere a dei risultati". Anche perché l'eroina è "preziosa" per gli spacciatori: "I pusher ne tengono 1 o 2 grammi alla volta - ha spiegato Della Rocca - nascosti in bocca magari. E' difficile trovarla. Ma anche l'hashish non è più quello di una decina di anni fa, ha principi attivi più forti". 

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