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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Inseguito, sperona la polizia: panico tra Mestre e Marghera

La folle corsa di un 33enne albanese è scattata mercoledì sera in via Cappuccina concludendosi in via Rinascita. Agenti feriti e manette per lui

I motivi della fuga li sa solo lui per ora, fatto sta che alle sue calcagna in più fasi si sono messe almeno cinque volanti della polizia. Tra reparto Volanti, reparto prevenzione crimine, commissariato di Mestre e di Marghera. Un 33enne albanese, infatti, un quarto d'ora dopo le 21 di mercoledì ha pensato bene di pigiare il piede sull'acceleratore non appena ha visto le forze dell'ordine intente a un normale controllo stradale. La pattuglia del reparto prevenzione crimine, nell'ambito dei controlli dell'"Alto Impatto", ha esibito la classica paletta rossa, intimando al conducente di accostare. Richiesta rispedita al mittente.

La fuga è scattata in via Cappuccina a Mestre, quando il conducente di una Seat Toledo grigia ha pigiato il piede sull'acceleratore cercando di seminare gli agenti in direzione di via Carducci. Ne è scaturito un lungo e pericoloso inseguimento per le strade del centro cittadino: il fuggiasco, infatti, tra sorpassi azzardati, semafori rossi e manovre contromano ha poi raggiunto via Miranese, dopodiché alla rotonda di ingresso a Chirignago (superata nel senso inverso rispetto a quello canonico di marcia), ha svoltato a sinistra imboccando il cavalcavia di Catene. Proseguendo la propria marcia ad alta velocità in via Trieste e via Beccaria. Giunto all’altezza della rotonda tra via Trieste e via Bottenigo il 33enne, avvedendosi avvistando una nuova volante provenire nel senso di marcia opposto rispetto al suo, ha perso temporaneamente il controllo della sua Seat consentendo alla pattuglia di avvicinarlo. Ma invano: il poliziotto sceso dall'auto di servizio ha infatti rischiato di essere travolto poiché il fuggitivo, sentitosi braccato, ha ingranato la retromarcia e ha ripreso la sua corsa. Dopodiché è stato fermato all'intersezione tra via della Rinascita e via Pasini, a Marghera. I poliziotti hanno costretto il conducente a scendere, al pari del passeggero: una 31enne di nazionalità romena.

Durante l'inseguimento, la Seat ha anche speronato almeno due auto della polizia. Tra reparto prevenzione crimine di Padova e commissariato di Marghera. Alla fine la fuga si è conclusa proprio nella città giardino: entrambi gli occupanti sono stati portati in questura per essere identificati e sottoposti ad accertamenti. Per il conducente inevitabile un arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, visto che cinque agenti sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Il 33enne albanese, con precedenti per spaccio e per violazione delle norme sull'immigrazione, ha quindi passato la nottata nella camera di sicurezza della questura di Santa Chiara, in attesa della direttissima davanti al gip. Gli era appena stata riconsegnata la patente, sospesa per guida in stato di alterazione da sostanze.

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