Iperlando Mestre, avanti coi lavori. Non convince la viabilità su via Caravaggio
Interventi di urbanizzazione vicino all'ex Auchan rallentati dal Covid. Consiglieri Rivis e Boato preoccupati per l'attraversamento pedonale «poco sicuro». Boraso: «Lavoriamo a una soluzione fattibile»
Procedono i lavori in zona Terraglio a Mestre per la realizzazione dell'ipermercato Lando, poco distante l'ex Auchan e l'ospedale dell'Angelo. Un intervento con progetto del 2014 e permesso di costruire del 2019. Non solo è prevista la costruzione dell'immobile del punto vendita, per 8 mila metri quadrati, ma anche la realizzazione di oltre 3 milioni di opere di urbanizzazione per rendere compatibile la viabilità, evitando di creare pressione sulla tangenziale.
È atteso un potenziamento dell'uscita Castellana, una corsia a parte per l'ingresso all'ipermercato, un allargamento della corsia di ingresso in rotatoria per procedere verso nord, in direzione Treviso, e un rafforzamento dell'accesso in via Caravaggio, che collega l'area con la tangenziale, ed è a due corsie. Un attraversamento con passerella sopraelevata proprio su via Caravaggio, garantirebbe infine il passaggio pedonale. Una soluzione, quest'ultima, rispetto alla quale due consiglieri di Municipalità, Renzo Rivis di Zelarino e Michele Boato di Mestre, e il consigliere comunale Giovanni Andrea Martini, preferiscono un sottopasso, «comodo di limitato dislivello (sufficienti soli 3 metri, e non 6 come è necessario per le passerelle), con pendenze dolci (6%, anche per i disabili non accompagnati), lineare e luminoso (senza curve o sorprese, tutto visibile a colpo d’occhio sin dal suo inizio)», e per il quale hanno depositato un'interrogazione in Consiglio comunale, che vede tra i sottoscrittori anche il consigliere Gianfranco Bettin e la consigliera Sara Visman.
«Quello previsto dal progetto del 2014 non si può definirlo ciclopedonale, anche se venisse montanto un ascensore per caricare le biciclette - affermano i consiglieri - eliminando il vecchio tratto, da via del Gazzato, si rende più difficile la vita di pedoni, ciclisti, di chi ha carrozzine, passeggini, e di sicuro non si va verso il modello di mobilità sostenibile delle città». Per i consiglieri il sovrappasso è da rivedere. «Il percorso ciclo-pedonale di via del Gazzato già ora collega la Cipressina, ma anche il centro città, attraverso i Quattro Cantoni, e quindi l'area del cimitero al quartiere commerciale Aev Terraglio e all’Ospedale dell’Angelo (e relativa fermata Sfmr) - scrivono - ed è l’unico accesso ciclabile e pedonale diretto, sicuro, frequentato».
La soluzione che propongono prevede, «di ristrutturare la parte terminale della via del Gazzato, inserirvi il sottopasso, allineandolo in prosecuzione di essa appena inclinato verso ovest facendolo riemergere, in totale continuità lineare, al di là di via Caravaggio, al margine del nuovo parcheggio in costruzione all’interno della zona ipermercato. «È vero, Lando dovrebbe rinunicare a un po' di suoi parcheggi», dicono, ma ritengono potrebbe essere vantaggioso per quella clientela che raggiunge in maniera alternativa l'area. Ulteriore proposta migliorativa sarebbe quella di realizzare un completo avvicinamento della carreggiata sud di via Caravaggio, a quella nord (ora distanti): «ciò permetterebbe di realizzare una fascia a protezione di tutto il bordo nord della Cipressina con barriere acustiche, siepe, pista collegata alla ciclabilità e al parco della vicina via Hayez».
«Posso capire le necessità emerse - commenta il responsabile Livio Guariento di Lando - per quello che ci riguarda abbiamo il permesso per costruire la sopraelevata, se non emergono scenari diversi». «Abbiamo capito che quell'attraversamento non piace. Stiamo lavorando a una soluzione fattibile, sicura, economicamente compatibile - afferma l'assessore alla Mobilità Renato Boraso - Il passaggio deve garantire la percorribilità in sicurezza dei mezzi di soccorso, in ingresso e uscita dall'ospedale. Stiamo valutando alcune soluzioni, appena saremo pronti risponderemo all'interrogazione».