La nuova ala del cimitero non apre, i cari "parcheggiati" a Marghera

Secondo il consigliere comunale di Forza Italia Saverio Centenaro la nuova ala del cimitero di Mestre sarebbe già pronta. Con tanto di autorizzazioni e nulla osta. Ma nonostante ciò, come riporta il Gazzettino, non è ancora agibile. E i parenti sono costretti a "parcheggiare" i resti dei propri cari al cimitero di Marghera (pagando quindi due volte per uno spazio) in attesa che il cinerario e l'ossario previsti non entrino in funzione.

Una situazione che a quanto pare si sta trascinando nel tempo senza che arrivino risposte o spiegazioni sul perché di queste lungaggini. Per questo motivo il consigliere ha presentato una interrogazione al sindaco Giorgio Orsoni. Secondo il rappresentante di Forza Italia, infatti, ai parenti dei defunti sarebbe stato detto che il trasferimento a Marghera sarebbe stato un "trasloco" solo temporaneo.

Tempo pochi giorni e a febbraio la struttura di tre piani al centro del camposanto avrebbe dovuto aprire. Niente di tutto ciò. E la prima settimana di marzo se n'è già andata. Oltre che per la questione economica, in questa vicenda i parenti dei defunti tirano in ballo il rispetto per la memoria dei propri cari.