rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Mestre Chirignago / Via Miranese, 233

Trittico pesante, "svuotato" Ghegin: "Ti fanno perdere l'entusiasmo"

Tre colpi in due settimane nel negozio di Chirignago sulla Miranese: "Ci hanno rubato tutto". Bottino totale che si aggirerebbe sui 45mila euro

Non una, non due ma tre volte. In non più di quindici giorni. Razzie su razzie. "Ti tagliano le gambe e ti fanno passare l'entusiasmo di lavorare", dichiara  sconsolato Franco Ghegin, padre del titolare del noto esercizio specializzato soprattutto in elettronica e casalinghi di Chirignago su via Miranese. Parla a poche ore dall'accertamento effettuato dai carabinieri. Dopo che martedì mattina non appena l'esercizio è stato aperto ci si è accorti che i malintenzionati erano ancora una volta entrati. Stavolta portandosi via pare quattro televisori. Per un bottino comunque ingente. Ma non è certo per cortesia che hanno lasciato il resto della merce: semplicemente smartphone e computer non erano ancora stati esposti, visto che venerdì scorso i delinquenti avevano perpetrato una nuova scorribanda. Come due settimane prima. Un trittico terrificante che metterebbe in crisi qualunque attività.

"Stanotte dopo aver forzato la porta hanno spaccato tutti i cassetti sottostanti agli espositori. Cercavano la merce, ma stavolta non ce l'hanno fatta", spiega Ghegin. Del resto i due colpi precedenti si sono rivelati altrettanti pugni allo stomaco difficili da digerire: "Ci hanno rubato tutto - sottolinea il padre del titolare - tutti i computer, tutti i cellulari, tutte le televisioni". Il bottino del bottino "cumulativo" si aggirerebbe sui 45mila euro. Pochi dubbi poi sul fatto che siano stati sempre gli stessi predoni a entrare in azione. Sempre la porta d'ingresso forzata, sempre lo stesso buco nella recinzione vicina. In barba all'allarme.

"Alcuni residenti avrebbero visto tre uomini incappucciati scappare a piedi con della merce verso il quartiere che abbiamo alle nostre spalle - racconta Ghegin - questa zona è diventata molto difficile". Con ogni probabilità nelle vicinanze, vista la voluminosità del materiale trafugato, era pronto un furgone per caricare la merce e scappare facendo perdere le proprie tracce nell'oscurità. "Cercano soprattutto i telefonini - riflette Ghegin - poi l'ultima volta hanno anche rubato il fondo cassa. Pochi soldi. Ma si sono portati via anche quelli".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trittico pesante, "svuotato" Ghegin: "Ti fanno perdere l'entusiasmo"

VeneziaToday è in caricamento