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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mestre Zelarino / Via Don Federico Tosatto

Ladri acrobati all'Auchan, si calano dal tetto e devastano trenta slot

Incredibile colpo alla sala giochi "Florida" del centro commerciale mestrino. Fuga sempre dall'alto: "I criminali hanno lavorato un paio d'ore"

Non hanno avuto paura di telecamere e di guardie giurate. Nemmeno di fare troppo rumore. Hanno colpito come dei professionisti, portandosi via anche l'hard disk del sistema di sicurezza, calandosi dall'alto con una corda. Proprio come nei film d'azione. Incredibile anche solo avere pianificato un colpo del genere, arrivando e fuggendo sempre dal tetto del centro commerciale Auchan di Mestre.

E' accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, quando i delinquenti (almeno due) hanno raggiunto il tetto del maxi parco commerciale, per poi incamminarsi senza essere scoperti fino a un oblò in corrispondenza dell'area dedicata alle slot della sala giochi "Florida". Un intero spazio in cui si trovavano ben trenta macchinette, nascosta alla vista dei clienti. Una volta aperta la specie di botola sul soffitto, per loro è bastato calarsi con una corda per iniziare a far razzia. "Hanno lavorato per due o tre ore - dichiara il responsabile dell'attività - hanno devastato tutto". In effetti la scena che verso le sette di mercoledì si è trovato davanti era di devastazione pura e semplice. Gli apparecchi erano stati presi a mazzate, per arrivare ai contanti all'interno. Al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine sarebbero state sequestrate anche due grosse pinze.

Va da sé che il bottino avrebbe potuto essere molto elevato. Almeno 15mila euro, se si calcola una media prudenziale di 500 euro a macchinetta. "Le hanno danneggiate tutte - dichiara il responsabile - oltre al bottino abbiamo anche da riparare tutto. E difficilmente in questi casi l'assicurazione paga". A raid ancora in corso nella notte, però, i banditi sono stati disturbati dall'intervento della vigilanza, che ha indotto i predoni a scappare in fretta e furia dallo stesso pertugio dal quale erano penetrati. Racimolando quanti più soldi possibile, ma lasciando il "grosso" delle monete sul posto. "Stiamo effettuando i conteggi - sottolinea il responsabile dell'esercizio - per fortuna il grosso non sono riusciti a portarselo via. Ma potrebbe essere comunque una certa somma". Mercoledì mattina la sala giochi era chiusa al pubblico: "Anche questo è un danno per noi", dichiarano i dipendenti.

Davanti all'ingresso il classico nastro di sicurezza, con tanto di saracinesche abbassate. Le stesse saracinesche che si sono rivelate inutili poche ore prima, visto che il pericolo è arrivato dall'alto. I criminali hanno avuto l'accortezza di rubare anche l'hard disk della videosorveglianza, mentre le forze dell'ordine stanno passando al setaccio i filmati delle altre telecamere puntate su parcheggi e altre parti del centro commerciale. Appare chiaro comunque che in questo caso ci si trova al cospetto di un lavoro effettuato da professionisti.

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