Le famiglie prigioniere della Gazzera verso la "liberazione": ripartono i lavori nel cantiere
Sbloccati i fondi regionali che permetteranno di riavviare la realizzazione delle opere collegate alle due fermate dell'Sfmr. Sbocco per i residenti già l'anno prossimo
Buone notizie in arrivo per le famiglie della Gazzera, anche se - vista la travagliata storia dei cantieri della ferrovia - il condizionale è d'obbligo. Il cantiere della Sfmr, la metropolitana di superficie, dovrebbe finalmente ripartire con la priorità, appunto, di realizzare la viabilità necessaria a dare uno sbocco a chi abita tra le due linee ferroviarie per Udine e Treviso. Sul piatto - come riporta Il Gazzettino - ci sono 24 milioni di euro che consentiranno di chiudere i lavori (già completati al 70%) in pochi anni.
Viabilità
Il primo passo interessa direttamente i residenti: 5,6 milioni di euro (3,6 dalla Regione e 2 dal Comune) serviranno per completare la viabilità connessa ai lavori attualmente bloccati dopo l'abbandono di Kostruttiva. Entro i primi mesi del 2019 partiranno i lavori per il sottopasso per via Gazzera Alta e via Miranese e il collegamento alla viabilità interna tra i due passaggi a livello, intervento che finalmente libererà le famiglie "prigioniere".
Fermate Sfmr
Quindi toccherà alla viabilità verso la Castellana, con 10 milioni stanziati dalla Regione più altri 1,2 per opere secondarie. Veneto Strade e Rfi si occuperanno intanto del completamento delle due stazioni della metropolitana con 8 milioni. Gli enti coinvolti (Regione, Comune e Rfi) troveranno nel frattempo le imprese a cui affidare la realizzazione delle opere. Nella speranza che questo lunghissimo cantiere, partito nel 2009, arrivi finalmente ad una conclusione.