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Lavoro nero e problemi di sicurezza Chiusi negozi e laboratori cinesi

Nella rete dei controlli dei carabinieri sono finite molte attività in tutta la provincia. Interventi soprattutto a Cavarzere, Mestre e Bibione


Sanzioni salate e sigilli ai locali, serie di blitz per smascherare lavoro nero, laboratori clandestini e soprattutto mancato rispetto delle norme di igiene e sicurezza. Raffica di controlli dei carabinieri negli ultimi giorni in tutta la provincia, interventi significativi sono stati fatti a Cavarzere, Bibione e Mestre. Come riporta La Nuova Venezia, sono scattate multe, sospensioni e sequestri.

A Cavarzere gli uomini del Nucleo Direzione territoriale, supportati dai militari della stazione locale, hanno posto sotto sequestro un laboratorio cinese situato in una zona di campagna della località Ca’ Albrizzi. In questo casolare, dove venivano lavorati e cuciti capi d’abbigliamento, operavano cinque persone ma le condizioni igienico-sanitarie non erano assolutamente a norma. Mancavano estintori, porte d’emergenza, sistemi di raffreddamento e riscaldamento. Inevitabile il sequestro del locale, accompagnato da una multa di ben diecimila euro.

Blitz anche in centro a Mestre, prima in via Mestrina e poi in via Sarpi. Nel primo caso i carabinieri hanno controllato un parrucchiere in nero dove lavoravano cinque persone sprovviste dell’adeguata formazione. L’attività era molto carente anche dal punto di vista della sicurezza. Il titolare è stato denunciato a piede libero, per l’attività due giorni di sospensione e settemila euro da pagare. In via Sarpi invece le forze dell’ordine hanno controllato un negozio di alimentari bengalese dove lavorava un clandestino su cui grava un provvedimento di espulsione. E’ scattata una multa di ottomila euro sempre per problemi legati alle norme di sicurezza.

Infine il blitz di Bibione, con il controllo a tre negozi di abbigliamento lungo il centralissimo Corso del Sole. Anche in questi casi si tratta di attività a gestione cinese. Uno dei tre negozi è stato sospeso per lavoro nero, gli altri due dovranno pagare una multa sempre per carenza in materia di sicurezza.

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