"Barbanera" a Venezia, la Lega chiede l'intervento dell'esercito
Il consigliere Giovanni Furlanetto ha presentato una mozione alla giunta di Luca Zaia chiedendo l'aiuto delle forze armate e insaprimento delle pene
Il consigliere regionale leghista Giovanni Furlanetto ha presentato una mozione con la quale invita la giunta Zaia a chiedere al governo nazionale l'invio dell'esercito e un inasprimento delle pene contro i mendicanti rom che a Venezia e nelle altre città venete infastidiscono turisti e commercianti con le loro insistenti richieste di elemosina.
CORSO DEL POPOLO "OSTAGGIO" DEI BARBANERA
LINEA DURA: FOGLI DI VIA E SGOMBERI
MISURE ESTREME - "Serve l'esercito, in via urgente, e comunque un potenziamento delle forze dell'ordine - dichiara Furlanetto - visto l'ennesimo fallimento delle politiche di ordine, decoro e sicurezza messe in atto dall'amministrazione lagunare di centrosinistra, che sull'onda di una presunta integrazione mette in realtà in pericolo la sicurezza di residenti e turisti lasciando mano libera all'accattonaggio dei 'barbanera'". Furlanetto denuncia la consistente presenza di accattoni romeni o di origine rom che si distribuiscono nel centro storico di Venezia o, in terraferma, nell'area compresa tra Corso del Popolo, riviera XX Settembre e via Martiri a Mestre, intimoriscono la gente con le insistenti richieste di obolo e, in caso di rifiuto, reagiscono con minacce, furti o danneggiamento delle auto.
