Lite tra coniugi, si accoltellano a vicenda: marito in gravi condizioni

Un compleanno che sfocia nel sangue, con ogni probabilità anche a causa dell'alcol. Non dimenticherà facilmente la serata di domenica un 43enne di nazionalità romena che verso le 21.30, assieme alla moglie, si trovava nella cucina della sua abitazione di via Gabrieli a Mestre. Il 9 settembre aveva compiuto gli anni, dunque domenica i due avevano deciso di festeggiare la ricorrenza. A un certo punto, però, qualcosa deve essere andato storto, complice qualche bicchiere di troppo.

Dalle urla e gli improperi si è passati alle vie di fatto: sarebbe stato il marito a iniziare la diatriba, per futili motivi. Avrebbe preso a pugni la coniuge, per poi afferrare un coltello da cucina e ferirla in maniera lieve alla gamba. E' a quel punto che la donna, sua coetanea e di nazionalità moldava, riesce a disarmare il suo interlocutore e a piantargli la lama all'altezza dell'addome. Fino a perforargli il fegato. Da subito si è capito che la situazione era critica: in cucina sono accorsi gli altri tre coinquilini della coppia, ossia due uomini di nazionalità romena e uno di nazionalità marocchina. Tutti si trovavano nelle rispettive camere da letto, ma la loro attenzione è stata attirata dal gran trambusto. Uno di loro ha preso il telefono e ha chiamato il 118 chiedendo un intervento dei medici, anche perché il 43enne perdeva molto sangue.

I sanitari del Suem, una volta sul posto, hanno allertato anche la centrale operativa della questura, spiegando che lì, in cucina, si era appena verificato un accoltellamento. Sono stati gli agenti delle Volanti poi a raccogliere la testimonianza della donna, che non ha riportato ferite pesanti, mentre il marito è stato caricato in ambulanza e trasportato d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Durante il tragitto avrebbe anche perso conoscenza. Vista la gravità delle sue condizioni il 43enne è stato operato d'urgenza in serata per poi essere ricoverato in Rianimazione. Per lui la prognosi è riservata: le sue condizioni sarebbero stabili e non avrebbe la necessità di essere intubato. Nei prossimi giorni se il decorso continuerà in maniera positiva potrebbe anche uscire dalla Terapia Intensiva.

Per la compagna 43enne, con alle spalle un precedente in materia di immigrazione, inevitabile una denuncia per lesioni gravissime, tanto più che prima dell'intervento delle forze dell'ordine avrebbe anche cercato di lavare le tracce di sangue rimaste sul pavimento della cucina. Al termine dei rilievi sarebbero stati sequestrati dalla polizia due coltelli compatibili con la ferita "penetrante" riportata dall'uomo. Tra quest'ultimi si troverebbe l'effettiva arma da taglio utilizzata dalla donna per colpire all'addome il coniuge. 
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