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Mestre Mestre Centro / Via Monte Santo

Non risponde al compare durante tutta la notte, lo trovano morto

Un senzatetto di 27 anni marocchino ha perso la vita in un magazzino di Mestre martedì. Di notte gli avevano chiesto acqua, ma non si è mosso

A segnalare quel corpo senza vita è stato un connazionale che spesso bazzicava in quel magazzino abbandonato di via Monte Santo a Mestre, nel quartiere Piave. Uno spazio che spesso viene sfruttato dai senzatetto per passare la notte. Ma quella di martedì non è stata una giornata come le altre per quanti si appoggiano a quell'edificio, sgattaiolando all'interno da una porticina sul retro. Lì poco prima di mezzogiorno è stato segnalato da un cittadino di origini nordafricane il corpo senza vita di un giovane marocchino, identificato poi grazie alle impronte digitali e alla tessera della Caritas che aveva in tasca.

Si tratta di un 27enne con qualche piccolo precedente penale, El Barca Noureddine, che già durante la nottata precedente non aveva risposto a un compare con cui stava passando la notte. Il giovane, infatti, che non recava segni di violenza sul proprio corpo, avrebbe passato la serata precedente al suo decesso in compagnia di un connazionale. Bevendo. Dopodiché entrambi si sarebbero coricati, ma a un certo punto l'amico durante la notte avrebbe chiesto al 27enne di passargli dell'acqua. Senza ricevere risposta. Pensando che l'altro stesse dormendo, il senzatetto si è preso la bottiglia da sé.

Senza allarmarsi più di tanto. Anche alle prime luci del giorno il 27enne non ha risposto, mentre il compare se n'è andato per altri lidi. L'allarme infine verso mezzogiorno, quando è un altro senzatetto marocchino (poi portato in questura per far luce sulla vicenda) a segnalare il cadavere. E' possibile che il magistrato disponga l'autopsia per far luce sulle cause della morte del giovane.

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