rotate-mobile
Mestre Chirignago / Via Miranese

Ai 12 agenti di polizia in arrivo a Venezia se ne aggiungono altri 15: l'annuncio di Salvini

Sono quelli del piano di reintegro annunciati in diretta dal leader della Lega, a Mestre stamattina per fare il punto sulla città lagunare. Crociere, turismo e rapporti con Brugnaro fra i temi. «L'obiettivo è riaprire tutti i locali da ballo dal primo luglio e non avere più l'obbligo delle mascherine»

Il segretario della Lega Matteo Salvini a Mestre stamattina, giunto per dare il benvenuto ad alcuni nuovi sindaci entrati nel Carroccio, come Cavallino (Roberta Nesto) e Salzano (Luciano Betteto), e per fare il punto su Venezia, il turismo, le crociere, con i 5.000 posti di lavoro, e la questione sicurezza. Jesolo in pole position, nel pieno della stagione estiva di un periodo di ripresa economica, e il sindaco Valerio Zoggia già in prima con vari appelli al governo per rafforzare gli apparati della sicurezza e gestire e gestire una stagioneche si prepara ad accogliere centinaia di migliaia di turisti italiani ed esteri.

Sicurezza

Ai 12 nuovi agenti di polizia in arrivo in tutta la provincia se ne aggiungono altri 15, annunciati in diretta dal segretario della Lega in contatto, durante la conferenza a Mestre, con il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, che ha la delega alla polizia di Stato. «Ho chiesto personalmente di mandare più forze dell'ordine su tutto il litorale veneziano - afferma Salvini - per evitare un'estate complicata. L'obiettivo è quello di riaprire tutti i locali da ballo dal primo luglio e di non avere più l'obbligo delle mascherine per la stessa data». I 15 agenti della polizia in arrivo a Venezia sono quelli del piano di reintegro ordinario. 

Mascherine

«Le mascherine sono già state tolte in molti paesi europei e con 40 gradi è difficile camminare, parlare, lavorare - continua Salvini -  è anche un gesto per ringraziare gli italiani per i tanti sacrifici fatti. In Veneto tanti locali vanno riaperti, creano ricchezza». Nel pomeriggio è attesa la discussione del Cts (Comitato tecnico scientifico) sulla riapertura delle 3 mila discoteche italiane: «danno lavoro a centomila persone». Sulle crociere la Lega: «sta lavorando per una mediazione a salvaguardia anche dei posti di lavoro. Con Draghi i rapporti sono ottimi - dice il segretario - abbiamo parlato ieri di rinvio delle cartelle esattoriali e di riforma della giustizia e della pubblica amministrazione».

La coalizione e Coraggio Italia

«Invece di parlare in tanti, in 5 o 6, in Italia e in Europa, avere una voce unica significa avere più forza. Proporremo a tutti quelli che ci stanno una collaborazione. Penso che lavorare uniti sia meglio - e su Brugnaro e Coraggio Italia, dice Salvini, - rispetto le scelte di ciascuno, ben vengano le nuove forze basta che lavorino per unire. Offriremo la partecipazione anche a Brugnaro. Su Venezia sono contento degli assessori e consiglieri della Lega. Siamo alleati leali ma non silenti. Portiamo la voce dei veneziani e ci sono deleghe come quella sulla sicurezza in cui ci aspettiamo di più. Ben inteso - continua Salvini - Non parliamo di rimpasti e deleghe. Ci aspettiamo che su sicurezza, commercio, turismo e sport (cittadella e stadio) ci sia più attenzione perché Venezia lo merita, ma non chiediamo nulla. Io vedo Berlusconi e vedo Brugnaro, vedo tutti - dice Salvini - ho un'idea liberale e di federazione. Invece di avere 6 o 7 realtà e piccolissimi soggetti diversi dallo 0,5 al 25%, ognuno con la sua proposta di legge, avere una voce unica in Parlamento e in Europa di tutto il centrodestra penso significherebbe dare un buon servizio al Paese. Io e Berlusconoi proporremo questo a tutte le forze politiche e culturali della corrente, se poi qualcuno non ci sta io sono un autonomista e non mi oppongo, ma stare assieme ci dà più forza».

Crociere

«Tutela del lavoro - afferma Salvini - Ho parlato ieri  con il presidente Zaia. Occorre salvagurdare il lavoro». Sull'argomento anche l'onorevole e consigliere comunale della Lega Alex Bazzaro. «C'è la volontà di sospendere le crociere a San Marco, la soluzione Marghera va realizzata, e questa delibera andrà in Consiglio ma non domani. Intanto, mentre realizziamo la soluzione di lungo periodo, servono risposte di breve per difendere i lavoratori e le esigenze della città». Anche il consigliere regionale veneziano Marco Dolfin si esprime a distanza sulle grandi navi: «Venezia deve restare caposaldo della crocieristica in Adriatico, è necessario che una decisione arrivi al più presto per evitare che le compagnie investano su altri porti. La soluzione c'è da tempo ed è quella che ha sempre sostenuto la Lega: Marghera. Via le navi dal Bacino di San Marco e dal canale della Giudecca, passaggio lungo il canale dei Petroli con approdo a Marghera e accesso in Marittima attraverso il canale Vittorio Emanuele. Il ritorno del settore crocieristico a Venezia – rincara Dolfin - è fondamentale sia in termini di ripresa economica, sia in termini di turismo. Non dimentichiamoci dell'esistenza del porto di Chioggia che potrebbe ospitare crociere di piccole dimensioni».


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ai 12 agenti di polizia in arrivo a Venezia se ne aggiungono altri 15: l'annuncio di Salvini

VeneziaToday è in caricamento