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Mestre Mestre Centro / Piazza XXVII Ottobre

Niente parcheggio in piazza XXVII Ottobre, servivano troppi soldi

Il piano per la riqualificazione del centro slitta a data da destinarsi, i fondi già stanziati verranno intanto investiti in altri progetti più immediati

Era un progetto fortemente voluto tanto dalla maggioranza quanto dall'opposizione cittadina, ma per vedere il nuovo parcheggio e la conseguente riqualificazione di piazza XXVII Ottobre sembra proprio che bisognerà attendere parecchio. Ammesso che l'intervento veda davvero la luce. Il motivo del passo indietro (ma si potrebbe tranquillamente parlare di una vera e propria passeggiata “in dietro front”) è presto detto: mancano i soldi. Per realizzare il tutto sarebbero serviti 22 milioni, una cifra che il Comune non vede neppure con il binocolo. Ca' Farsetti ha quindi deciso di operare una scelta realistica e, invece di incastrarsi in un progetto che non potrà mai essere portato a termine, rovescia la scacchiera e reindirizza i soldi già destinati al piano verso altri interventi, più facilmente realizzabili. A detta dell'amministrazione comunale in questa maniera arriveranno altri 5mila posti auto a disposizione dei mestrini. Ma nessuna “rambla” dal canal Salso a piazza Barche.

NIENTE DA FARE – A spiegare ai quotidiani locali le scelte di Ca' Farsetti ci ha pensato l'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo, che martedì ha incontrato i giornalisti dopo l’aggiornamento da parte della quarta commissione del programma urbano dei parcheggi del Comune di Venezia. Bergamo spiega senza mezzi termini che a priorità dell'amministrazione è stata quella di non vedere persi soldi già stanziati. Così, invece di bloccare i fondi della Legge Tognoli, i mutui già contratti e il resto del denaro in un sogno che ormai difficilmente si trasformerà in realtà, Ca' Farsetti ha deciso di spostare gli investimenti in qualcosa di più semplice. Anche perché vi era il rischio concreto che quegli stessi soldi venissero utilizzati da governo o Regione per qualcos'altro. Addio quindi ai 400 posti in piazza XXVII Ottobre, che finiscono relegati tra i progetti della terza fase, quelli “vorrei, ma non posso”: interessanti, ma con scarsa priorità.

QUELLO CHE SI FARÀ – Aumentare i parcheggi in centro a Mestre, comunque, resta una delle priorità di Ca' Farsetti, che non fa quindi nessuna marcia indietro sugli altri progetti: in piazzale da Vinci il park (privato) prosegue rapidamente, a tappe forzate. Meno veloce, ma sempre nell'elenco dei lavori in corso, il progetto di Avm in via Andrea Costa. Poi, ovviamente, resta il complesso dell'ex Umberto I, che tra un asilo e un centro commerciale dovrebbe comprendere anche numerosi nuovi posti auto. Per organizzare i lavori si sono analizzati i 15 parcheggi scambiatori e gli oltre tremila posti auto realizzati negli ultimi anni, cercando di valutare quali siano stati effettivamente utilizzati dagli automobilisti mestrini e quanti invece siano rimasti inutilizzati (vuoi per la posizione, vuoi per la viabilità, ma le polemiche su questo fronte non sono mai mancate). Il passo successivo è ovviamente quello di realizzare nuovi parcheggi. Il Comune ne prevede quasi duemila entro la fine del prossimo anno: 249 posti al capolinea del tram a Panorama, 255 al Trivignano A. Arriva quindi il Terraglio B, il Fusina A con 191 stalli e il Castellana B con 235. Poi ci sono i nuovi parcheggi, con il raddoppio del Marghera B (121 posti), i 100 posti al cimitero di Favaro in via Claudia, i 23 di via delle Robinie e via Trieste; i 63 di via Asseggiano; i 54 dell’ex Cot al Tronchetto; il raddoppio di S.Maria dei Battuti con 45 posti e la grande area da 309 posti alle Vaschette. Tutto il resto, ovvero circa 2.400 posti auto, viene relegato nella terza fase, quella che nessuno si aspetta di vedere realizzata, almeno non entro i prossimi anni.

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