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Giovedì, 25 Aprile 2024
Mestre San Giuliano / Cavalcavia San Giuliano

Morto nel silenzio l'"Eroe di San Giuliano", salvò donna dal suicidio

Oliviero Biancato, 53 anni, nel 2012 si tuffò nel Salso a San Giuliano nonostante la grave malattia. Poi il licenziamento per le chemio

Sembrava che anche grazie al suo gesto dovesse muoversi il mondo. Invece per Oliviero Biancato, elettricista di 53 anni di Marcon, non si è mosso nessuno. Solo gli amici e i famigliari. Pochi altri. Lui che era assurto alle cronache come "l'eroe di San Giuliano", che a dispetto del male che lo stava consumando giorno dopo giorno nel luglio del 2012 non esitò a tuffarsi nel Canal Salso per salvare una donna che voleva uccidersi. Non in un luogo isolato. Ma proprio all'altezza del cavalcavia, nel pieno del traffico cittadino. Si era tuffato vestito mentre gli altri stavano a guardare, "perché mi scatta qualcosa dentro", aveva raccontato a suo tempo. Riuscì a salvare la vita a una 42enne di Spinea che voleva farla finita.

TROPPE ASSENZE PER I CICLI DI CHEMIO, VENNE LICENZIATO

Oliviero Biancato, però, nonostante tutta la voglia di vivere che aveva dimostrato soprattutto in quei drammatici momenti, non ce l'ha fatta. È morto venerdì nella sua abitazione. È morto da disoccupato. Perché a maggio scorso l'azienda per la quale lavorava lo aveva licenziato in tronco. Troppe assenze. Dentro e fuori dall'ospedale per i cicli di chemio. Ma il male non sta a guardare i contratti e le leggi. Una batosta che aveva complicato le cose. Ma il 53enne aveva deciso di combattere ancora una volta, facendo conoscere la sua storia. Anche pensando a quanti altri "silenziosi" si trovavano nella stessa situazione.

SI TUFFO' PER SALVARE UNA DONNA: "MI SCATTA QUALCOSA DENTRO"

Tante telecamere avevano immortalato la sua storia, tante penne ne avevano scritto. "Ma alla fine – sottolinea il fratello Costanzo – Oliviero non è stato aiutato. Dal Comune aveva ricevuto per il suo gesto eroico un piatto, ma sarebbe meglio aiutare in altro modo chi come lui rimane senza lavoro perché non ha il diritto di ammalarsi". I funerali del 53enne si tengono martedì mattina alle 11 alla chiesa "Madonna Pellegrina" nel quartiere Altobello di Mestre. "Una persona splendida, che ha dimostrato con i fatti cosa vuol dire l'altruismo - sottolinea la moglie Maria Teresa - Non voleva in cambio nulla, ma in pochi hanno voluto veramente aiutarlo".

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