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Martedì, 19 Marzo 2024
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Prigionieri delle acque nella notte Motoscafo in secca a San Giuliano

Per liberare i tre occupanti dell'imbarcazione da otto metri poco dopo le 23 di martedì è dovuta intervenire una squadra dei vigili del fuoco

Qualcosa è andato storto e sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Del resto quel motoscafo di otto metri non voleva saperne di muoversi all'altezza di Punta San Giuliano, quando tutt'attorno c'era il buio. Una situazione da cui i tre occupanti dell'imbarcazione da soli non sarebbero riusciti a uscirne. I loro tentativi di uscire dalla secca infatti continuavano a rivelarsi vani, cosicché poco dopo le 23 è scattata la richiesta d'aiuto ai pompieri.

Sul posto si è quindi portata una squadra dei vigili del fuoco di Venezia la quale in circa mezz'ora è riuscita a liberare il natante dalla secca e a farle riprendere il proprio itinerario. E' possibile che a causare il problema possa essere stato un errore umano, così come in gioco potrebbe essere entrata una scarsa conoscenza del tratto d'acqua.

Fatto sta che le operazioni si sono concluse solo poco dopo un'ora, con gli occupanti del motoscafo che non hanno avuto bisogno dell'intervento del 118. Le loro condizioni i salute erano buone, solo che erano rimasti "imprigionati" per lungo tempo tra le acque e l'oscurità. Solo l'intervento dei mezzi di soccorso ha permesso ai tre di non passare lunghe ore all'aperto.

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