Tutta Italia in difesa del calcetto multato: in campo Grillo e Zaia

Da Piazzetta Cesare Battisti a Mestre ai media nazionali. Il "calcio balilla" della discordia non smette di far parlare di sé e continua a far discutere sui quotidiani principali italiani e sui social network. La vicenda mercoledì mattina campeggiava anche sulla home page del blog di Beppe Grillo: "E i 98 miliardi delle slot? Si multa il calcio balilla e le slot no? Serve un esame di coscienza gente, tra un po ci faranno pagare anche l'aria", si scrive. Stiamo parlando della multa comminata nel 2011 al titolare del locale "Il Palco" a (letteralmente) due passi dal teatro Toniolo. Nel 2011 era stato sanzionato perché quel calcetto gratuito, quindi senza necessità di inserire monete o gettoni, secondo la polizia municipale era sprovvisto di autorizzazioni.

Vero, ma perché anche per l'ufficio commercio (che il titolare aveva interpellato a suo tempo in maniera informale) non serviva: il gioco non era a fini di lucro, quindi non c'era bisogno di nulla osta. La vicenda si è trascinata fino ad oggi, visto che il titolare ha deciso di fare ricorso. E pensare che lo stesso il prossimo aprile riceverà un premio dall'associazione "No Slot" per il suo impegno contro le macchinette mangiasoldi. Non le vuole nel suo locale, ma alla fine dovrà pagare 1.400 euro di sanzione (visto che il ricorso è stato respinto) per un calcio balilla a disposizione dei clienti. Gratis. E che comunque continua a "resistere" nonostante tutto.

Così oltre alle paginate sui quotidiani nazionali, la segnalazione della vicenda giovedì mattina è arrivata anche sull'homepage del blog di Beppe Grillo e ha indotto il presidente del Veneto Luca Zaia a esprimere "vicinanza" per il titolare de "Il Palco", definito "un eroe" dal titolare di palazzo Balbi.