La protesta studentesca si allarga: occupazioni tra le scuole di Mestre
I giovani hanno preso possesso delle aule del Gritti, del Mozzoni e del Guggenheim. Nel pomeriggio dalle 15 vicino a piazza Barche inizierà una notte bianca. Sabato previsti sit in
Continua l'onda lunga delle proteste studentesche dello scorso 14 novembre. Dopo l'occupazione del liceo artistico statale di Venezia, i cui studenti martedì col sottofondo musicale di "Money" dei Pink Floyd hanno gettato dalle finestre del loro istituto banconote false per manifestare contro i tagli che hanno colpito il mondo della scuola, stamattina altri istituti del Comune lagunare non hanno potuto iniziare le lezioni. I giovani dell'istituto tecnico statale per il turismo Andrea Gritti, infatti, hanno preso possesso delle aule, per poi riunirsi in assemblea lasciando partecipare anche i professori e la preside. "E' una protesta che si sta generalizzando - commenta Jacopo Povellato, del Coordinamento degli Studenti Medi - oltre al Gritti stamattina ci sono state proteste identiche anche al Mozzoni e al liceo artistico statale Guggenheim". I giovani sono entrati verso le 5 di mattina da una finestra sul retro dell'istituto turistico di via Muratori, per poi bloccare gli accessi fino a metà mattinata. Alcuni docenti, però, hanno espresso solidarietà verso i manifestanti.
La protesta continua, quindi. Gli studenti, per ora senza incidenti, hanno occupato i tre istituti veneziani, mentre nel pomeriggio in piazzetta XXII Marzo (vicino al centro commerciale "Le Barche") è prevista una "notte bianca della scuola d'arte Guggenheim". Ci saranno lezioni all'aperto, correzione di compiti in strada, performance "scolastiche" di ogni tipo. Insegnanti, genitori e studenti porteranno la scuola in piazza. Poi, quando calerà l'oscurità, i manifestanti si sposteranno nell'aula magna del Guggenheim, in corso del Popolo, per altre assemblee con tema ddl Stabilità e delle scelte del governo Monti.
Per sabato, invece, giornata mondiale del Diritto allo Studio, previsti sit in all'esterno del liceo Giordano Bruno e dell'istituto magistrale Luigi Stefanini.