rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mestre Mestre Centro / Corso del Popolo, 167

"Quel giorno doveva incontrare una persona per una questione di soldi"

Francesca Vianello, trovata morta nel suo appartamento, avrebbe dovuto ricevere una persona per un credito. Il vicino: "L'ha detto il giorno prima"

Una questione di soldi. Francesca Vianello aveva un altro appuntamento la mattina del suo omicidio, stavolta a casa sua. Il luogo del delitto. Chi doveva incontrare? "So che verso le 9 avrebbe dovuto vedersi con una persona - dichiara una residente del settimo piano del condominio di corso del Popolo dove è avvenuto l'omicidio - Francesca me l'ha raccontato lunedì, il giorno prima di morire". L'81enne, strozzata con un cordino in tessuto martedì mattina nel suo appartamento, non solo avrebbe dovuto incontrarsi verso le 10.30 in centro con un'amica "storica" per andare a ritirare dei capi d'abbigliamento in tintoria, ma prima avrebbe dovuto ricevere la visita di un'altra persona. Una signora, forse: "Mi ha detto di una donna - continua l'inquilino - Questa persona le doveva una certa somma, mi sembra un centinaio di euro". Anche se le testimonianze parlano di una voce maschile nell'abitazione del delitto.

LA DIRIMPETTAIA: "HO SENTITO UN LAMENTO SOFFOCATO, POI UNA VOCE MASCHILE"

LA VICINA: "FRANCESCA HA URLATO 'AIUTO', POI IL SILENZIO"

IL QUESTORE: "NON E' STATO UN DELITTO PER RAPINA" VIDEO

Un elemento su cui, come per tutti gli altri, sta lavorando la squadra mobile di Venezia, cercando di capire chi fosse questa fantomatica visitatrice (o visitatore) e se, nel caso, questo incontro sia effettivamente avvenuto. Perché almeno due testimonianze collocano la morte di Francesca Vianello verso le 8 di martedì mattina. O meglio, due inquiline del condominio al civico 167 hanno dichiarato di aver sentito a quell'ora un lamento soffocato o un urlo: "Aiuto", poi nulla più. Dopodiché il rumore di un mobile spostarsi (c'erano dei cassetti aperti di un comò vicino al corpo dell'anziana). Ma l'appuntamento era previsto un'ora più tardi, almeno stando a quanto la vittima ha raccontato al suo vicino, cui andava spesso a portare il pane o il giornale: "Una persona gentile, non avrebbe aperto a nessuno sconosciuto - sottolinea l'uomo - siamo tutti molto colpiti per quanto accaduto". Il questore Angelo Sanna mercoledì mattina ha dichiarato come l'omicidio di Francesca Vianello non sarebbe scaturito da un tentativo di rapina finito male. Due gli elementi che portano a ipotizzare questo: il fatto che la porta d'ingresso non avesse alcun segno di scasso e il fatto che l'appartamento non fosse completamente a soqquadro, come accade in certi tipi di razzie. 

FRANCESCA VIANELLO TROVATA UCCISA IN CASA

CORDINO ATTORNO AL COLLO, POSSIBILE SOFFOCAMENTO

SI POTREBBE TRATTARE DI UN AGGUATO ALLE SPALLE

Dunque è ipotizzabile che la vittima conoscesse il suo assassino e che quindi gli abbia aperto la porta. Di più: è probabile che si fidasse a tal punto dell'ospite da dargli le spalle nel reparto notte dell'appartamento, superato il salotto. Dando al colpevole la possibilità di aggredirla da dietro, strozzandola con un cordino in tessuto su cui si concentrano ulteriori accertamenti degli investigatori (in questi giorni sono previsti ulteriori sopralluoghi nell'appartamento alla ricerca di indizi e possibili impronte).

I VICINI DI CASA: "UNA PERSONA GENTILE E A MODO"

"INFORMATEMI, PERCHE' NON VIVO PIU' TRANQUILLA"

L'ALLARME E' STATO LANCIATO DA UN'AMICA DELLA VITTIMA

L'allarme è stato lanciato verso le 12.30, quando l'amica che Francesca Vianello avrebbe dovuto incontrare due ore prima ha deciso di raggiungere di persona l'appartamento dell'anziana. Non riuscendo ad aprire la porta per la presenza della chiave all'interno. Dopodiché la tragica scoperta. Alle indagini ora si aggiunge un ulteriore tassello: le testimonianze parlano di una voce maschile all'interno dell'appartamento, ma chi è questa persona che la vittima avrebbe dovuto incontrare? E che fine hanno fatto i soldi di cui Francesca Vianello era creditrice? Tutte domande cui gli investigatori stanno cercando di rispondere nel più breve tempo possibile.

CASSETTI DEL COMO' APERTI, RAPINA O MESSINSCENA?

I COMMERCIANTI: "QUI ERA UNA ZONA TRANQUILLA"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Quel giorno doveva incontrare una persona per una questione di soldi"

VeneziaToday è in caricamento