Arrivato l'ok, l'ostello di via Ca' Marcello raddoppia. A Mestre boom di alberghi
Concesso al gruppo AO il permesso di costruire un nuovo edificio. Lavori per altri quattro alberghi nella stessa zona, progetti ulteriori in diverse aree della città e a Marghera
Altre 300 camere in arrivo a Mestre, un migliaio di posti letto: raddoppia, grazie al permesso concesso dal Comune, l'ostello AO di via Ca' Marcello. Dopo la demolizione dell'ex palazzo dell'Agenzia delle Entrate sarà eretto un nuovo edificio (inizio dei lavori già in ottobre) collegato a quello operativo da un paio di mesi e dedicato soprattutto ai giovani. Con l'intenzione di inaugurare entro la primavera del 2019. Lo riporta La Nuova Venezia.
Non è l'unica novità del settore ricettivo sulla terraferma veneziana. Dall'altra parte della strada procede il cantiere di Mtk, gruppo austriaco che a Mestre sta investendo 70 milioni di euro per la costruzione di quattro alberghi e due parcheggi: totale 745 camere e 1.900 posti letto. Tutte le strutture sono già vendute a operatori stranieri. Un'operazione che conferma l'interesse degli investitori per l'area, destinata a diventare nuovo punto di riferimento per i turisti diretti a Venezia.
Altri ancora: l'hotel Bologna in via Piave ha ottenuto l'ok per l'ampliamento, una quindicina di stanze in più in un palazzetto attiguo vuoto da tempo. Poco distante anche il Plaza sta per aprire nuovi spazi con le 250 camere del Posh hotel. Opere che servono anche a riqualificare l'area. E poi c'è la torre Venus Venis, a fianco della Nave de Vero (il progetto è all'esame della commissione Via), oltre alla proposta di due torri con 400 camere a fianco del padiglione Expo Venice. Altri alberghi potrebbero arrivare al posto dell'ex ospedale Umberto I e a Marghera in via Ulloa. Mestre si prepara, nei prossimi anni, ad accogliere un flusso stimato in 3 milioni di visitatori all'anno.
