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Idea per rivitalizzare il centro: park a pagamento per gli ipermercati

Strisce blu anche fuori dai centri commerciali, così si potranno abbassare i prezzi a Mestre. Il Comune: "Sborsiamo 300mila euro all'anno di illuminazione"

Enormi distese di parcheggi, completamente gratuiti e quasi sempre disponibili: ciò che spesso porta gli acquirenti a decidere di optare per i centri commerciali per fare le spese, evitando così le esose tariffe delle strisce blu del centro di Mestre. Almeno questa è la teoria del delegato all'Innovazione e Smart City del Comune di Venezia, Luca Battistella, intervenuto mercoledì a un incontro con Confesercenti in cui sono state presentate le proposte dei commercianti per rivitalizzare la città. Così, come riportano i quotidiani locali, è nata l'idea: rendere a pagamento anche gli stalli degli ipermercati.

D'altra parte, come ha sottolineato Battistella, il Comune per quegli immensi parcheggi paga anche l’illuminazione: ben 300 mila euro l’anno per alimentare un servizio che, a ben guardare, penalizza il centro di Mestre. Basterebbero 50 centesimi per ogni stallo, ha calcolato il delegato, e salterebbero fuori 6 milioni di euro l'anno: soldi che permettrerebbero al Comune di abbassare le tariffe da 2 euro all'ora dei quartieri del centro. Un primo passo che potrebbe riportare i residenti a ripopolare le vie di Mestre.

Non solo: un’altra idea è stata proposta da Fabio Carrera, docente veneziano dell’istituto politecnico di Worcester, e riguarda i plateatici. La proposta è una gestione più variabile, ovvero la possibilità per gli imprenditori di chiedere più sedie e tavolini a seconda dei periodi dell’anno e degli afflussi di clienti, pagando di conseguenza. Si è parlato anche di viale Garibaldi, dove il delegato del sindaco promette che saranno posizionate delle piattaforme di legno su cui i commercianti potranno sistemare posti a sedere e tavolini.

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