Sembrano pescatori, ma sono spacciatori: arrestati dalla polizia
Due uomini sono stati fermati venerdì pomeriggio dagli agenti del commissariato di Mestre che, per incastrarli, si sono travestiti da operatori ecologici
All'apparenza, sembravano solo due uomini che si godevano un pomeriggio di pesca. Se non fosse per tutto quel viavai di giovani che si avvicinavano, si intrattenevano pochi minuti e poi se ne andavano. Un particolare, questo, che non è sfuggito agli agenti del commissariato di Mestre, che hanno deciso di approfondire.
Venerdì pomeriggio, travestiti da operatori ecologici, si sono piazzati nelle vicinanze e hanno osservato i movimenti dei due pescatori, un 32enne italiano e un 30enne moldavo, nell'area del bosco Osellino di Mestre. Gli investigatori hanno compreso subito che quel viavai era rappresentato da clienti dei due uomini. Dopo aver confezionato della sostanza, uno dei due raggiungeva l'acquirente per lo scambio e, infine, tornava nuovamente a “pescare”.
Gli agenti, dopo aver documentato alcune cessioni, hanno deciso di intervenire fermando un 20enne veneziano che aveva appena acquistato cinque grammi di eroina. Subito dopo, hanno fermato i due pusher, sequestrando loro 60 grammi di eroina e 10 di cocaina, oltre a mille euro in contanti e a un bilancino. Entrambi sono stati arrestati e il giudice ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo.