Picchia la moglie, poi dalla finestra minaccia i poliziotti con le pentole
L'episodio nel primo pomeriggio di domenica, in via Jacopo Palma a Mestre: il 34 enne, già ai domiciliari, ha anche annunciato di volersi buttare dalla finestra
Picchia la moglie, poi cerca di impedire agli agenti di intervenire, addirittura minacciando di buttarsi giù dalla finestra: ha dell'incredibile la vicenda andata in scena nel primo pomeriggio di domenica, in via Jacopo Palma a Mestre. Da qui, a pochi passi da corso del Popolo, è partita la segnalazione di una donna che, intorno alle 14.10, ha chiamato il 113 denunciando di essere stata percossa del marito.
La volante giunta sul posto subito identifica l'aggressore, 34 enne già agli arresti domiciliari e munito di braccialetto elettronico. Inizia un vero e proprio assedio: l'uomo, affacciato alla finestra del piano rialzato, si rifiuta categoricamente di far entrare le forze dell'ordine; e neppure la moglie riesce ad aprire la porta di casa, bloccata dal coniuge ormai divenuto intrattabile.
Non basta: per cercare di far desistere la polizia l'uomo si siede sul cornicione, minacciando di buttarsi giù e urlando agli agenti insulti per farli andare via. Solo dopo qualche minuto si riesce a convincerlo a tornare in casa, ma non a calmarlo: il 34 enne va in cucina, afferra delle pentole e torna alla finestra, minacciando di lanciarle contro la volante della polizia.
Ci vuole ancora qualche tempo per far tranquillizzare definitivamente il mestrino, fino a permettere finalmente alla moglie di aprire il portone per far entrare gli operatori. Di quanto accaduto è stato informato il pubblico ministero di turno.
