Posata la prima pietra dell'M9 a Mestre: "Ora urgono fatti concreti"
La cerimonia mercoledì mattina all'angolo tra via Poerio e via Brenta Vecchia a Mestre. L'assessore Vettese: "Un luogo di pensiero"
L'assessore comunale alle Attività culturali, Angela Giovanna Vettese, è intervenuta mercoledì mattina alla posa simbolica della prima pietra del cantiere dello Spazio M9, all’angolo tra le vie Poerio e Brenta Vecchia a Mestre, dove sorgerà un polo culturale di nuova concezione, con un museo, spazi espositivi, una mediateca-archivio, aree per le attività didattiche e servizi al pubblico.
“Mai come in questo momento abbiamo bisogno di passare dai progetti ai fatti concreti – ha dichiarato l'assessore – e Mestre ha bisogno di questo luogo di pensiero su se stessa, di un luogo di identità locale ma con un respiro internazionale, che la porterà sicuramente a confrontarsi con altre realtà simili nel mondo”. Nel pomeriggio l'avvio dei lavori, che dureranno 900 giorni, è stato annunciato ufficialmente alla cittadinanza con una audizione del presidente della Fondazione di Venezia, Giuliano Segre, e dei responsabili del progetto alla sesta commissione Cultura del Comune che si è svolta in municipio.