rotate-mobile
Mestre Mestre Centro

Mestre, attivisti mobilitati per il clima

Doppio presidio nella giornata di venerdì: Fridays for future all'Eni store di riviera XX Settembre, Extinction Rebellion al municipio

Gli attivisti locali di Fridays for future, movimento ambientalista internazionale, si sono radunati oggi davanti all'Eni store di riviera XX Settembre, nel centro di Mestre, per protestare contro le politiche governative in tema di energia. Le critiche sono rivolte alle multinazionali delle fonti fossili e in particolare, fanno presente, «alle aziende del gas russo che finanziano la guerra in Ucraina».

I giovani hanno anche portato la loro solidarietà agli attivisti milanesi che di recente hanno subito delle perquisizioni. «Abbiamo visto che cosa significa mettersi contro i potenti delle fonti fossili - spiegano - e sappiamo che in altre parti del mondo le conseguenze possono essere ben più gravi:

 Gazprom, come molte altre aziende, ha al servizio vere e proprie milizie» pronte ad agire contro «chiunque abbia il coraggio di alzare la voce. Vogliamo - concludono che il nostro governo metta un punto agli accordi con le multinazionali del fossile: non vogliamo dipendere dalle fonti fossili perché inquinano e distruggono il pianeta, ma anche perché questo business ci lega ai finanziamenti diretti alle guerre in tutto il mondo».

Presidio Fridays for future a Mestre

Nelle stesse ore si sono mobilitati anche i rappresentanti di un altro gruppo ambientalista, Extinction Rebellion Venezia. Davanti alla sede del municipio di Mestre hanno manifestato per chiedere al sindaco e al Consiglio comunale di «dichiarare l'emergenza climatica ed ecologica». «Il futuro è drammatico - spiegano - gli scienziati ci avvertono da decenni, eppure la politica continua a non fare nulla di concreto, senza prendere impegni vincolanti e senza agire per ridurre le emissioni». Gli attivisti hanno esposto uno striscione con la scritta “rischio estinzione”.

L'iniziativa è appoggiata dal consigliere Paolo Ticozzi: «Sono assolutamente in linea con la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza climatica ed ecologica - fa sapere -. Le emergenze climatica ed ecologica sono realtà fattuali sulle quali bisogna intervenire con azioni decise. Per questo ho depositato una mozione, sottoscritta da consiglieri di Pd, Verde Progressista, M5S e Tutta la città insieme, a sostegno della dichiarazione di emergenza che si sostanzia nelle richieste di una comunicazione importante, chiara e veritiera sulla situazione climatica, di un’azione veloce e decisa sui cambiamenti climatici e dell’istituzione di un’assemblea di cittadini a livello locale in materia di politiche ambientali».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mestre, attivisti mobilitati per il clima

VeneziaToday è in caricamento