Piscina per musulmane, presidio dei no global contro Forza Nuova
Alcune decine di giovani di prima mattina domenica si sono presentati alla Bissuola per respingere i neofascisti, che però non sono arrivati
Erano poco più di un centinaio al parco Bissuola domenica mattina per intimare ai manifestanti di Forza Nuova di "mettere giù le mai dalle donne". Dopo le proteste della settimana scorsa da parte dei neofascisti, tenuti lontano dalla piscina pubblica dalle forze dell'ordine mentre era in corso la seconda delle tre "nuotate" per l'integrazione, in vista dell'ultimo appuntamento organizzato anche dal Comune c'era una certa preoccupazione.
Forza Nuova aveva dichiarato l'intenzione di tornare, mentre gli antifascisti avevano annunciato di voler essere presenti per evitare proprio che i "rivali" potessero di nuovo alzare la propria voce. Di prima mattina quindi alcuni giovani si sono presentati davanti alla struttura e hanno srotolato uno striscione con scritto "via i fascisti dalla città, giù le mani dalle donne". Urlando slogan contro la fazione politica opposta.
Alle 10.30, orario in cui le diverse donne, alcune di religione musulmana, sono uscite dalla piscina, non si sono registrati scontri o momenti di tensione. I neofascisti, a quanto pare, ma la giornata è ancora lunga, a differenza di una settimana fa non si sono fatti vedere. "Siamo schierati a difesa non solo della possibilità delle donne di utilizzare liberamente la piscina, ma anche contro qualsiasi tentativo di infiltrazione fascista nella nostra città", hanno dichiarato i no global. Lo scopo della nuotata in rosa è quello di permettere anche alle giovani e alle signore di religione islamica di poter tessere relazioni sociali. Per questo motivo la struttura fino alle 10.30 era riservata solo al gentil sesso, naturalmente di ogni credo.
