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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mestre Mestre Centro / Via Piave

Spaccio in appartamento in zona via Piave: 5 smartphone per tenere le fila del "giro"

I carabinieri hanno arrestato un 27enne che riceveva i clienti in casa nel pieno centro di Mestre. Sequestrati quasi un etto e mezzo di cocaina e 600 euro in contanti

Cocaina "a domicilio", un pusher viene colto di sorpresa e arrestato in centro a Mestre. L'operazione antidroga è dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia locale, che hanno fermato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti N.D., 27enne di origini albanesi domiciliato in città. Il blitz, avvenuto lunedì sera, è scaturito da una serie di elementi raccolti dai militari dell'Arma su un giro di spaccio sulle strade parallele a via Piave.

Al momento del controllo nell'abitazione del sospetto c'erano varie persone. Con uno stratagemma i militari hanno atteso che fosse proprio uno degli occupanti ad aprire la porta dell’appartamento, qualificandosi e quindi impedendo eventuali fughe. Lo spacciatore, capito di essere finito in trappola, ha consegnato spontaneamente l’involucro che aveva in un borsello chiuso in armadio, contenente 18 singole dosi (o quantità maggiori) di cocaina, per un totale di quasi 140 grammi; e 600 euro, probabile incasso solo dell’ultima cessione.

Ne è seguita una perquisizione domiciliare: nell’angolo cottura sono stati trovati i classici bilancini, bustine e cartine, nonché 5 smartphone con cui, evidentemente, si tiravano le fila dello spaccio. Il pusher è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla capacità operativa del giro, nonché sulle fonti di approvvigionamento del malvivente. Al vaglio delle indagini anche due targhe d'auto romene che erano in sua disponibilità.

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