Pusher fuggono dalla polizia, uno di loro si tuffa in un canale e scappa
Giovedì due spacciatori sono stati sorpresi in azione grazie a un passante in via Martiri a Mestre. Uno di loro è stato fermato e denunciato
Doveva essere un luogo abbastanza isolato per poter condurre i loro traffici. Il piano, però, è andato a gambe all'aria "per colpa" di un podista che pochi minuti prima delle 13 di giovedì si stava allenando nella zona di via Vallon. Una volta che due pusher di nazionalità tunisina hanno visto avvicinarsi di corsa l'atleta amatoriale, infatti, hanno cercato di nascondersi dietro un pilone del cavalcavia di via Martiri della Libertà. Senza successo.
Il cittadino, intuito che quella coppia non era lì per una passeggiata, ha quindi chiamato la polizia. Intervenuta dopo pochi minuti. Alla vista degli agenti i due individui hanno cercato di scappare attraverso la vegetazione, ma una seconda auto civetta della questura, con a bordo agenti in borghese, è riuscita a bloccare la fuga di uno dei due.
Il compare, vista la malparata, si è quindi tuffato nel canale facendo perdere le proprie tracce. Prima del tuffo fuori stagione ha anche gettato in acqua degli involucri con all'interno con ogni probabilità della droga. Il pusher fermato è un 33enne tunisino con precedenti specifici. Con sé aveva tre involucri di eroina per un peso complessivo di un grammo e mezzo. Inevitabile per lui una denuncia per spaccio e un decreto di espulsione, visto che era clandestino sul territorio nazionale.
