Passeggiata nel quartiere Pertini di Mestre: "Occupazioni e degrado, urge un intervento"
Giro perlustrativo delle famiglie della zona in presenza della stampa. I residenti chiedono il rispetto della legalità. Se ne parlerà lunedì in consiglio comunale con il sindaco
Un "giro turistico" per mostrare le difficoltà e i punti critici di un quartiere vivo e affamato di "normalità", nonostante tutto. Il tour della zona Pertini è andato in scena sabato mattina condotto da Giorgio Rocelli, presidente del comitato dei residenti, nel ruolo di cicerone. Lui il quartiere lo conosce come le sue tasche e, attraverso strade e sentieri, ha guidato i partecipanti descrivendo minuziosamente la situazione. Soffermandosi in particolare nei punti dove il degrado è più evidente.
Qua e là si notano cumuli di spazzatura e vecchi elettrodomestici, l'incuria nella manutenzione del verde e soprattutto l'abbandono di alcune delle abitazioni, che puntualmente vengono occupate da inquilini senza alcun diritto. Rocelli avanza e indica "la zona delle pantegane: adesso non si vedono, perché escono di notte per fare la transumanza". Problemi più volte segnalati ma che per ora non sono stati affrontati in modo adeguato. È stato risposto che mancano i fondi per sistemare e ristrutturare gli edifici, con il risultato, spiega il comitato, che "i cittadini vengono abbandonati a se stessi in balia del vandalismo e delle occupazioni abusive di appartamenti chiusi e inagibil". "Ed è un peccato tenere chiuse le case - aggiungono - Cadono in rovina e poi necessitano di spese ulteriori, mentre potrebbero essere assegnate ai nostri giovani".
"Lunedì saremo al consiglio comunale a Mestre, alla presenza del sindaco e del vicesindaco - spiega Rocelli - Ancora una volta esporremo le nostre proposte per migliorare questo quartiere, che ha una lunga storia legata a queste questioni. Non c’è manutenzione, non c'è il controllo né la presenza delle autorità. Manca l'assistenza per gli anziani. Così il degrado prende il sopravvento e si moltiplicano gli episodi di occupazione, criminalità e vandalismo. Tutti aspetti di un unico problema".
Le famiglie non vogliono darsi per vinte e continuano a spingere per un intervento deciso da parte dell'amministrazione. C'è voglia di riscatto: "Nonostante tutto questa è una bella zona - spiegano - C'è tanto verde, il parco e a pochi passi il bosco dell'Osellino. Noi chiediamo semplicemente che siano sistemate le criticità, che si aiutino gli anziani. Chiediamo di vivere in una situazione normale".