Rapina una donna del telefono in centro a Mestre, 41enne arrestato
L'uomo, originario di Gela, martedì pomeriggio aveva scippato la signora in via Carducci. Più tardi è stato riconosciuto dalla vittima derubata
Le si para davanti per bloccarla e in un amen riesce a strapparle il cellulare di mano per poi scappare in direzione di via Piave. Non prima di colpire la malcapitata che martedì pomeriggio camminava tranquillamente per via Carducci con una spallata al torace per garantirsi la fuga. Una rapina impropria perpetrata all'altezza del punto vendita "Acqua e Sapone", che si è conclusa con l'arresto del delinquente poco più tardi. Riconosciuto anche dalla donna scippata del telefono.
La vittima ha infatti lanciato subito l'allarme alla polizia e ha riconosciuto il delinquente che l'aveva aggredita vicino alla biblioteca della zona. Stava parlando con un'altra persona. A quel punto gli agenti delle volanti sono intervenuti, ma i due avevano mangiato la foglia. I poliziotti erano lì per loro. Così l'amico del rapinatore si è fiondato nella biblioteca, mettendosi in trappola da solo. Il delinquente invece se l'è data a gambe facendo perdere le sue tracce tra le strade del circondario. Il primo fuggitivo, con diversi precedenti, è stato fermato e successivamente rilasciato. Non c'erano infatti elementi per trattenerlo.
Il secondo, su cui si sono concentrate le ricerche, è stato poi individuato da un'altra volante che transitava per piazzale Leonardo Da Vinci. Al momento del controllo l'uomo ha urlato di essere una "persona per bene" e di non avere documenti. A incastrarlo, però, è stata proprio la vittima del furto. Che ha riconosciuto in F.L.C., 41enne originario di Gela, l'uomo che poche ore prima l'aveva aggredita e derubata.
