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Mestre

Replica - cittadini “sentinella” contro lo spaccio

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Riceviamo e pubblichiamo:

"Negli ultimi tempi si è molto accentuata la discussione e il dibattito sulla difficile situazione della sicurezza in molte parti della città.

La situazione arriva al culmine, quasi un punto di non ritorno, nella zona della stazione ferroviaria di Mestre e nei grandi parchi cittadini, dove moltissime volte i residenti si vedono costretti ad assistere alle scene di spaccio di sostanze stupefacenti e violenze in genere.

Si è letto che l'Amministrazione comunale voglia mettere nero su bianco la collaborazione con i cittadini in un piano sulla sicurezza che diventeranno delle vere e proprie "sentinelle" che segnaleranno le situazioni a rischio.

Personalmente la collaborazione tra cittadini e amministrazione la vedo come un valore aggiunto per entrambe le parti in quanto ciò fa trasparire la voglia di vedere la propria città sicura e bella. Questa però non può essere l'unica soluzione messa in campo da questa amministrazione perché, si sa, che la sicurezza passa anche per una rigenerazione urbana delle parti di città più a rischio.

La sfida è proprio questa: rendere più belle esteticamente le parti di città ma anche vissute con numerose attività di qualità e coinvolgendo contestualmente anche le numerose associazioni presenti. Le possibilità sono molteplici, basta che il Sindaco (o chi per esso) cominci realmente a guardarsi intorno al posto di fare spot perché il Comune attualmente è immobile.

Sul tema della rigenerazione urbana si differenzia una amministrazione che agisce da una che fa spot e passeggiate come questa. Infatti il concetto di rigenerazione è molto ampio e complesso che significa pensare assieme lo spazio fisico e sociale della città.

L'obiettivo quindi deve essere unico: fare cose belle, funzionali alla citta e ai cittadini dispendendo il minor numero di risorse economiche. Questo è possibile solamente grazie al coordinamento tra i fondi di matrice nazionale, europea e regionale. Il lavoro di messa in relazione di questi fondi derivanti da diverse politiche di settore è molto difficile proprio a fronte della diversità dei soggetti istituzionali coinvolti che hanno diverse competenze specifiche nella gestione dei fondi. Bisogna però provarci!

Intervenire proficuamente e trasversalmente sulla nostra città nei prossimi mesi sia importantissimo rendendo esteticamente più bella la città e allo stesso tempo sicura e funzionale.

Gabriele Fumai

Consigliere Municipalità di Mestre-Carpenedo"

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