"Reyer aumenta il benessere del territorio". Lo dice una tesi da 110
La mestrina Chiara Porzionato si è laureata con la lode in "Economics and Management" a Ca' Foscari. La tesi è a forti tinte orogranata
Una laurea a forti tinte orogranata, una tesi per dimostrare l’ottimo impatto economico dell’Umana Reyer sul territorio metropolitano Venezia-Padova-Treviso. La protagonista di questo approfondito lavoro è una 22enne mestrina, Chiara Porzionato, che si è appena laureata con 110 e lode in Economics and Management, ovvero la laurea in Economia aziendale totalmente in Inglese. Il risultato ha consacrato la neolaureata dell’Università di Ca’ Foscari come miglior studentessa italiana della sessione. Per questo lo scorso 18 aprile è stata una delle due ragazze che hanno tenuto il discorso pubblico di fronte alla folta platea presente in Piazza San Marco.
“Ho realizzato questo elaborato – racconta Chiara - raccogliendo una serie di dati che mi sono stati utili a verificare se il progetto sportivo Reyer abbia un impatto positivo sul territorio anche dal punto di vista economico. In altre parole se la presenza della Reyer concorra ad aumentare il benessere nell’area metropolitana. Come parametri ho preso in esame soprattutto il reddito dei residenti e il numero di aziende presenti nel territorio e la risposta a questa domanda è stata positiva”.
Chiara, appassionata di basket e ovviamente tifosa della Reyer, ha applicato un modello di analisi sull’impatto delle società sportive molto diffuso negli Stati Uniti. “Nel mio percorso di studi – racconta - ho infatti portato avanti parallelamente la laurea italiana e il percorso universitario negli Usa, precisamente alla Georgia State University di Atlanta, dove a maggio conseguirò un’altra laurea”. La laurea a Ca’ Foscari e la tesi sulla Reyer, dunque, potrebbero essere solo un punto di partenza, un trampolino di lancio. “Ho fatto domanda ad alcune università e per ora mi ha risposto la scuola di business di Stoccolma. Ambizioni lavorative? Mi piacerebbe intraprendere una carriera nel settore finanziario per le aziende e il mio futuro al momento lo vedo all’estero ma non escludo la possibilità di tornare a Venezia”.
